La pianificazione fiscale per le piccole imprese comporta le strategie che il proprietario oi proprietari utilizzano per stabilire e gestire l’impresa per massimizzare i benefici fiscali e ridurre al minimo i pagamenti delle tasse. Queste strategie fiscali iniziano quando l’imprenditore decide come strutturare l’attività e come l’impresa tratta le varie spese e beni. Proprio come un nuovo imprenditore scrive un business plan da seguire per raggiungere obiettivi di profitto, la pianificazione fiscale per le piccole imprese svolge un ruolo fondamentale in questo processo.
La pianificazione fiscale primaria per le piccole imprese inizia con la scelta del tipo di entità aziendale in cui sarà strutturata l’attività. Gli imprenditori possono scegliere di aprire l’attività come unico proprietario, partnership, società a responsabilità limitata (LLC) o società. Ogni tipo di entità aziendale ha i suoi vantaggi e svantaggi quando si tratta di pianificazione fiscale per le piccole imprese.
Ad esempio, un unico proprietario non deve presentare dichiarazioni dei redditi separate. L’unico proprietario mostra il reddito d’impresa e le perdite sulla dichiarazione dei redditi federale personale. Una società, d’altra parte, presenta le dichiarazioni dei redditi aziendali e quindi ciascuno dei funzionari della società deve presentare qualsiasi reddito o dividendo che riceve dalla società nelle proprie dichiarazioni dei redditi federali e statali personali.
La pianificazione fiscale per le piccole imprese ha l’obiettivo principale di massimizzare gli storni o le detrazioni fiscali per l’azienda. In questo modo, si riduce l’importo delle tasse che la piccola impresa è tenuta a pagare. Parlando con un consulente fiscale o rivolgendosi alle pubblicazioni dell’Internal Revenue Service (IRS), i proprietari di piccole imprese possono prendere decisioni che consentano loro di raggiungere questi obiettivi.
Ad esempio, se l’attività è un ufficio da casa, il titolare dell’attività dovrebbe essere a conoscenza delle detrazioni fiscali consentite per un’attività da casa. La pianificazione fiscale per una piccola impresa gestita da una sede da casa consente all’azienda di detrarre una parte degli interessi ipotecari o del pagamento dell’affitto, una parte dell’elettricità, del telefono aziendale e altre spese.
Affinché un imprenditore possa prendere decisioni consapevoli sull’attività, è indispensabile seguire il processo di pianificazione fiscale per le piccole imprese. L’imprenditore imparerà come gestire l’imposta sul lavoro autonomo e come stabilire l’attività in modo che riceva l’importo massimo dei profitti mantenendo la tassazione il più bassa possibile.
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