Che cos’è la pittura ad olio?

I dipinti ad olio sono tra i più belli e realistici, con la loro trama e profondità che conferiscono alla pittura una qualità simile a una fotografia. La pittura ad olio è una semplice miscela di pigmento e olio, di solito semi di lino, noci o olio di papavero. È lento da asciugare, il che consente a un artista di alterare il proprio lavoro prima che la vernice inizi.

Prima che fosse inventata la pittura ad olio, gli artisti usavano la tempera, realizzata con tuorli d’uovo. La vernice a tempera è una vernice ad asciugatura molto più rapida e si presta ad essere uno stile di pittura molto preciso. Quando si utilizza la vernice a tempera, si usano piccole pennellate, a strati, perché si asciuga così velocemente. È anche associato all’arte classica e, stranamente, alla pittura per poster.

A Jan van Eyck viene attribuita l’invenzione della pittura ad olio nel 1400. I colori ad olio hanno dato agli artisti un altro mezzo per catturare e riflettere la luce che avrebbe permesso loro di imitare realisticamente la vita. Noterai che molti dipinti ad olio assomigliano molto a una fotografia. Questo realismo avrebbe reso popolare la pittura ad olio fino agli anni ’50, quando la vernice acrilica l’ha sostituita come la vernice preferita da molti artisti.

Mentre dipingere con colori ad olio offre a un artista esperto opzioni, può sfidare molti artisti in erba. Tutte le cose che sono amate della pittura ad olio creano anche sfide per coloro che non sono abituati a lavorare con i lunghi tempi di asciugatura. Il termine “fat over lean” è un concetto, in pittura, per gli artisti di aumentare la quantità di olio con ogni strato. Quando gli strati superiori si asciugano prima degli strati inferiori, la vernice può rompersi. Aggiungendo più olio agli strati superiori è possibile rallentare il tempo di asciugatura degli strati superiori.

L’olio di semi di lino si asciuga più rapidamente ed è ottimo per gli strati inferiori o la pittura di fondo. È importante notare che l’olio di semi di lino tende al giallo, il che è molto evidente con colori chiari. Da evitare per gli strati superiori in tonalità tenui. L’olio di papavero è un buon sostituto, ma è più lento ad asciugare. Quando si asciuga la tua opera d’arte, non lasciarla mai asciugare al buio. L’olio può risalire in superficie, creando un film sottile e causare ingiallimento. Se ciò accade, metti la tua arte in una finestra soleggiata per il giorno per invertire qualsiasi danno.