Che cos’è la psicoterapia sportiva?

La psicoterapia sportiva si concentra sul miglioramento delle prestazioni sportive affrontando l’ansia, la mancanza di concentrazione e altri problemi che possono sorgere sia per gli atleti dilettanti che per quelli professionisti. Può includere sessioni individuali con atleti e lavori di gruppo che incorporano squadre e personale di supporto. I professionisti in questo campo possono affrontarlo da una serie di prospettive e possono integrare vari concetti psicologici nel loro lavoro, tra cui visualizzazione guidata, esercizi di team building e terapia della parola.

Gli atleti possono sperimentare problemi di prestazione legati a barriere psicologiche come avere paura del livello successivo di competizione, avere difficoltà a concentrarsi sugli eventi e sperimentare una mancanza di coesione con il resto di una squadra. A livello individuale, la psicoterapia sportiva può identificare il problema specifico che un atleta deve affrontare e lavorare per risolverlo. Ad esempio, un equestre preoccupato per una competizione più avanzata potrebbe concentrarsi sui risultati passati, sul feedback positivo degli istruttori e su altre informazioni di supporto che indicano la prontezza.

Anche i gruppi possono beneficiare della psicoterapia sportiva. Il terapeuta può lavorare con una squadra che non funziona bene insieme per aiutarli a coordinare, comunicare e migliorare le loro dinamiche. Gli esercizi possono incoraggiare i membri della squadra a fidarsi l’uno dell’altro e sviluppare legami più forti in modo da ottenere prestazioni migliori sul campo. Ciò può includere anche il lavoro individuale per affrontare problemi particolari, come qualcuno che si sente escluso dal team o che prova ansia in relazione alle percezioni sulle prestazioni.

Questo non include l’allenamento fisico, sebbene sessioni di psicoterapia sportiva possano svolgersi sul campo. I terapisti possono osservare i loro clienti durante l’allenamento e la competizione per saperne di più su di loro, ad esempio, o potrebbero voler lavorare con una squadra sul terreno di casa. Il terapista può lavorare con un preparatore atletico o un preparatore atletico per identificare e discutere i problemi, ma molte aree hanno leggi sanitarie che vietano ai terapisti di condividere informazioni senza il permesso esplicito dell’atleta. In alcuni casi, la psicoterapia sportiva può includere sessioni con l’allenatore per aiutare ad approfondire la connessione tra atleta e allenatore per ottenere risultati migliori.

Le persone che si stanno riprendendo da infortuni possono frequentare sessioni di psicoterapia sportiva durante il periodo di adattamento. Ciò include gli atleti che potrebbero dover ridurre le loro attività o cambiare le loro abitudini a causa della gravità di un infortunio, poiché potrebbero avere difficoltà ad adattarsi. Coloro che si stanno allenando per sviluppare la forza e prepararsi a tornare in campo possono trovare utile partecipare a una terapia per discutere dell’infortunio, delle conseguenze e del processo di recupero. Gli infortuni possono anche contribuire a timori in competizione che potrebbero influire sulle prestazioni, come una riluttanza a sopportare il peso che rende difficile eseguire manovre tecniche come il lancio o il salto.