Che cos’è la rotazione delle colture?

La rotazione delle colture è un processo consacrato dal tempo per piantare colture annuali. La strategia prevede la modifica del tipo di colture che vengono piantate in una determinata sezione del campo ogni stagione di crescita. Ci sono diversi vantaggi legati a questo approccio che aiutano ad aumentare le possibilità di colture di successo ogni stagione.
Considerata l’opposto della monocoltura, la rotazione delle colture in campo normalmente prevede un ciclo di rotazione che viene utilizzato da due a quattro anni. Cioè, la stessa porzione di terreno non viene utilizzata per coltivare la stessa coltura o una coltura della stessa specie più di una volta nel periodo specificato. Invece, colture molto diverse saranno piantate in quel tratto di terra nel periodo intermedio.

Un buon esempio di rotazione delle colture orticole si trova in una piccola azienda agricola familiare. Per il primo anno, un determinato campo può essere utilizzato per piantare mais. L’anno successivo, quello stesso tratto di terra viene utilizzato per coltivare fagiolini. Per il terzo anno, quella stessa porzione di terreno ospita piante di pomodoro. Infine, il mais viene restituito al campo all’inizio del quarto anno.

Ci sono due buoni motivi per progettare una strategia di rotazione delle colture praticabile. Innanzitutto, il processo aiuta a ricostituire il terreno da un anno all’altro. In questo modo di solito si ottiene una produzione agricola di gran lunga superiore a quella che si ottiene piantando le stesse colture nello stesso luogo anno dopo anno.

Anche la rotazione delle colture in un giardino è vantaggiosa in quanto aiuta a ridurre al minimo l’impatto dei parassiti sulle varie colture. Molti parassiti iniziano a concentrarsi all’interno di una determinata area quando le stesse colture vengono piantate nello stesso campo ogni anno. La rotazione del tipo di colture piantate nello spazio aiuta a prevenire che ciò accada, riducendo così l’opportunità di una grave infestazione che spazza via la maggior parte o tutta la coltura.

Sebbene ci siano diversi modi per ricostituire il terreno da una stagione di crescita all’altra, molti agricoltori continuano a fare uso della rotazione delle colture. Ciò è particolarmente vero con gli agricoltori che preferiscono produrre colture con un uso minimo di prodotti chimici e altri metodi artificiali per proteggere le colture dalle infestazioni o per ripristinare l’equilibrio nutritivo del suolo. In particolare, le attività di agricoltura biologica utilizzano la rotazione delle colture come uno degli strumenti per produrre i migliori raccolti da un anno all’altro. Come strategia di crescita, è altamente probabile che la rotazione delle colture rimarrà in uso per molti anni a venire.