La tecnologia di acquisizione del movimento è un processo mediante il quale il movimento viene registrato digitalmente. La tecnica è stata originariamente utilizzata per scopi di tracciamento militare e nello sport come strumento per la ricerca biomeccanica che si è concentrata sul funzionamento meccanico del corpo, come il modo in cui il cuore e i muscoli funzionano e si muovono. Negli ultimi venticinque anni, questa tecnologia è diventata uno strumento essenziale nel mondo dell’intrattenimento, offrendo agli animatori informatici la capacità di rendere i personaggi non umani più realistici. È una tecnologia utilizzata nei film d’animazione, in televisione e nei videogiochi.
Storicamente, il motion capture nei film d’animazione è stato creato utilizzando un’estensione della tecnica del rotoscoping. In questa tecnica, un attore viene filmato mentre compie determinati movimenti o gesti mentre indossa dei pennarelli su punti specifici del suo corpo. Ogni marcatore in ogni fotogramma del film viene quindi codificato manualmente nel computer. Con il miglioramento del software di animazione, è diventato possibile applicare un algoritmo ai marker che li collegano a un oggetto 3D, creando ciò che ora viene chiamato motion capture.
Le tecniche per catturare il movimento possono variare in base ai metodi di input; ci sono quattro metodi di input principali: protesico, acustico, magnetico e ottico. La cattura del movimento protesica o meccanica utilizza la trigonometria per inserire i dati da dispositivi meccanici collegati al corpo dell’esecutore. A causa della natura inibitoria del macchinario, oggi è usato raramente.
La cattura del movimento acustico utilizza trasmettitori audio sul corpo dell’attore che emettono un clic quando vengono attivati dal movimento. I ricevitori misurano il tempo necessario al suono per raggiungerli e triangolano i dati per indicare un punto su un piano 3D. Sebbene il metodo acustico non incontri alcuni dei problemi del metodo ottico poiché una linea di vista non è un problema, presenta altri potenziali problemi, tra cui l’interferenza audio che influisce sulla precisione dell’acquisizione.
La cattura del movimento magnetico è uno dei metodi più comunemente usati. Questo approccio utilizza un magnete centrale e diversi ricevitori attaccati al corpo dell’attore. I ricevitori catturano e registrano i movimenti degli attori e li salvano sul computer. Questa tecnica può essere ostacolata da oggetti metallici vicini se sono abbastanza grandi e, a seconda della potenza dei magneti utilizzati, l’area di acquisizione potrebbe non essere grande come si vorrebbe.
Oggi, il motion capture ottico è probabilmente il metodo più diffuso. Questo approccio utilizza almeno tre telecamere e un’illuminazione adeguata per ricreare la posizione dell’attore in uno spazio 3D. Consente un’area di prestazione più ampia e un movimento meno inibito rispetto agli altri metodi. A causa del costo di ciascuna fotocamera, questo approccio è probabilmente il più costoso dei quattro.
Il movimento è il primo e più veloce modo in cui gli esseri umani percepiscono le informazioni visive, quindi la cattura del movimento offre una serie di vantaggi al regista interessato all’autenticità. È un modo molto più veloce di filmare rispetto al rotoscoping e può fornire risultati in tempo reale. Inoltre, poiché il processo registra solo il movimento rispetto alle caratteristiche fisiche, consente a un attore di interpretare molti ruoli. Forse la cosa più importante in termini di realismo, l’accuratezza dei dati consente di replicare movimenti complessi con la corretta distribuzione del peso e lo scambio di forze.