Che cos’è la trombocitopenia gestazionale?

La trombocitopenia gestazionale è una bassa conta piastrinica in gravidanza che di solito è benigna. È la principale causa di trombocitopenia in gravidanza e non è affatto rara, sebbene l’ostetrico di un paziente possa richiedere alcuni test aggiuntivi per confermare la diagnosi ed escludere altre possibili cause di una bassa conta piastrinica. Questo test garantisce che il paziente riceverà le cure più appropriate. In genere, le donne con trombocitopenia gestazionale possono partorire per via vaginale e non dovrebbero presentare ulteriori rischi in gravidanza a causa della loro conta piastrinica, sebbene altre condizioni mediche possano creare complicazioni.

Gli esami del sangue di routine durante la gravidanza possono rivelare un calo dei livelli piastrinici, mostrando potenzialmente i primi segni premonitori di complicazioni che devono essere affrontate per proteggere la salute della madre e del feto. Le anomalie sui risultati del test, tuttavia, non sono un motivo immediato di preoccupazione, in quanto possono esserci spiegazioni benigne. Nel caso in cui un test mostri un problema come una riduzione delle piastrine del paziente, il passo successivo è più test per determinare cosa sta succedendo, per vedere se è necessario intraprendere qualche azione.

Un certo calo del numero totale di piastrine tende ad essere normale in gravidanza. Le donne producono un volume maggiore di plasma e consumano piastrine più rapidamente durante la gravidanza. In alcuni casi, questo fa sì che la conta piastrinica scenda al di sotto della soglia diagnostica per la trombocitopenia. I pazienti con trombocitopenia gestazionale sono asintomatici e non hanno una storia di sanguinamento durante la gravidanza, indicando che il numero ridotto di piastrine non sta causando alcun problema.

Un altro importante criterio diagnostico per questa condizione è l’assenza di precedenti di trombocitopenia. Gli esami del sangue eseguiti prima della gravidanza dovrebbero rivelare un livello normale di piastrine, indicando che il paziente ha solitamente una chimica del sangue sana. Anche la trombocitopenia dovrebbe essere da lieve a moderata; gravi cali dei livelli piastrinici sono motivo di preoccupazione perché sono associati ad altre condizioni. Inoltre, il feto dovrebbe essere sano, senza segni di sofferenza.

Se un paziente soddisfa tutti questi criteri, probabilmente ha una trombocitopenia gestazionale piuttosto che una condizione più grave correlata alle piastrine. L’ultimo criterio è difficile da verificare durante la gravidanza, poiché prevede l’attesa di diverse settimane dopo il parto e l’analisi del sangue della paziente per confermare che i livelli piastrinici siano tornati alla normalità. I pazienti con casi di trombocitopenia gestazionale possono essere monitorati per vedere se sviluppano sintomi o se le loro piastrine continuano a diminuire, entrambi indicatori che sta succedendo qualcosa di più serio e che potrebbe essere necessario un intervento.