Il versionamento del software è un sistema mediante il quale le diverse versioni di un particolare programma software sono numerate sia per uso interno che per designazione della versione. Questo sistema consente agli sviluppatori di software di tenere traccia più facilmente delle modifiche tra le versioni e consente ai clienti e agli utenti del software di riconoscere meglio le versioni aggiornate. In genere viene utilizzato un sistema numerico, spesso con un decimale utilizzato per indicare aggiornamenti di versione minori. Le indicazioni sulla versione del software sono entrate nell’uso popolare e nel lessico principale a causa dell’importanza di questo sistema nel consentire agli utenti del software di risolvere i problemi e trovare gli aggiornamenti del software.
Non esiste un modo standard prestabilito in cui deve essere eseguito il versionamento del software e i metodi utilizzati dipenderanno in genere dall’azienda che sviluppa un software per computer. In definitiva, il controllo delle versioni del software serve a due scopi principali, ma molto diversi: la comunicazione interna agli sviluppatori che lavorano su un programma e la comunicazione esterna delle nuove versioni ai potenziali clienti. Quando viene utilizzato internamente, questo sistema non deve seguire un metodo che abbia senso per chi è esterno all’azienda, ma viene spesso scelto per trasmettere informazioni in modo rapido ed efficace ad altri sviluppatori.
Il controllo delle versioni del software viene in genere utilizzato internamente per consentire a diversi programmatori di indicare quando sono state apportate modifiche, in particolare modifiche significative, a un programma. Questo di solito appare in modo simile a “Nome software 1.0” o “Nome software 1.10”, sebbene possano essere utilizzate notazioni diverse. In generale, questa notazione indica le versioni principali prima di un punto decimale o di un altro separatore, con aggiornamenti di versioni minori in seconda, terza e persino quarta posizione.
Ad esempio, “Versione 0.5.1.15” potrebbe essere utilizzato per indicare che il programma non è pronto per il rilascio, poiché la prima posizione spesso indica una versione di rilascio; che è alla sua quinta versione principale pre-release; il programma ha subito una modifica durante questa versione; e che 15 cambiamenti minori si sono verificati all’interno di questo ciclo. Questa stessa informazione potrebbe anche essere potenzialmente trasmessa come “1a.5.1-15” per indicare la versione uno alpha, che significa pre-release, e indicare l’ultima informazione utilizzando indicatori misti. Finché un unico sistema viene utilizzato internamente per il versioning del software, le informazioni possono ancora essere trasmesse in modo efficace affinché gli sviluppatori possano comprenderle.
Gli indicatori esterni del versionamento del software, d’altro canto, sono in genere molto più facili da seguire. Queste informazioni possono essere completamente separate dalle designazioni interne poiché sono destinate principalmente a indicare ai consumatori che è stata rilasciata una nuova versione del programma. Mentre il sistema numerico viene utilizzato in molte situazioni, raramente andando oltre due cifre come “1.5” o “2.0” – i nomi sono spesso usati anche per indicare una nuova versione. Microsoft®, ad esempio, inizialmente utilizzava numeri per Windows 1.0®, poi cambiava in anni di rilascio per versioni come Windows 98® e poi cambiava in nomi come Windows Vista®, prima di tornare agli indicatori numerici con Windows 7®. Il versioning del software è entrato nell’uso comune in una serie di contesti diversi, come le versioni aggiornate di romanzi o film etichettati con designazioni “1.5” o “2.0”.