Che cos’è l’arbitrato obbligatorio?

L’arbitrato obbligatorio è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie che è richiesto dalla legge nell’interesse pubblico o dal contratto tra le parti. In base a questo sistema, le parti in una controversia devono sottoporre la questione a un arbitro di terze parti indipendente per la risoluzione, piuttosto che portare la questione in tribunale. Di solito, l’arbitrato obbligatorio non è vincolante e ciascuna delle parti può ignorare la decisione dell’arbitro e portare la questione in tribunale. In alcuni casi, la legge rende vincolante l’arbitrato obbligatorio ed entrambe le parti devono attenersi alla decisione dell’arbitro senza ricorrere al sistema giudiziario.

L’arbitrato è un’alternativa più rapida ed economica al sistema giudiziario. In molte giurisdizioni, il sistema giudiziario è sovraccarico e le cause possono richiedere anni per giungere a una conclusione. Opzioni alternative di risoluzione delle controversie, come l’arbitrato, forniscono alle parti in causa un metodo per risolvere la questione utilizzando un arbitro di terze parti indipendente che agisce al posto di un giudice. Questa opzione risolve la questione in mesi, anziché anni.

Negli accordi commerciali, l’arbitrato è di solito un’opzione che le parti concordano anticipatamente, in caso di controversia in base al contratto in futuro. La libertà di avere una questione sentita in tribunale da un giudice è un diritto democratico fondamentale che è spesso garantito dalla costituzione di un paese. Una persona o entità può accettare di rinunciare a questo diritto, ma di solito non può essere rimosso senza causa.

Vi sono alcune eccezioni al diritto di ottenere una controversia in tribunale. Una giurisdizione può stabilire che un contenzioso prolungato è contro l’interesse pubblico in circostanze speciali e può richiedere l’uso di un arbitrato per risolvere le controversie. L’arbitrato obbligatorio è spesso richiesto dalla legge nelle controversie tra dipendenti e datori di lavoro, in cui uno sciopero o un blocco avrebbero un impatto sulla sicurezza pubblica.

Ad esempio, la legge in molte giurisdizioni impone agli agenti di polizia, ai professionisti medici, ai lavoratori in transito e ai piloti di aerei di sottoporre le controversie di lavoro all’arbitrato obbligatorio. Un’interruzione del lavoro in una di queste aree avrebbe un impatto catastrofico sul pubblico e sull’economia. Una delle condizioni di lavoro in questi settori è la rinuncia a determinati diritti fondamentali del lavoro.

Quando l’arbitrato obbligatorio è previsto dal contratto tra le parti, in genere non è vincolante. Se una delle parti non è d’accordo con la decisione dell’arbitro, la questione può essere portata in tribunale. Al contrario, l’arbitrato obbligatorio richiesto dalla legge nell’interesse pubblico è spesso vincolante. È l’unica opzione per risolvere la questione e la decisione dell’arbitro è definitiva.