Che cos’è l’economia della terra?

L’economia della terra è una branca del settore economico che si concentra sull’uso della terra e sul ruolo della terra nell’economia. Si interseca spesso con l’economia ambientale, poiché le politiche sull’uso del suolo hanno un impatto sulla salute dell’ambiente e molte riviste specializzate in economia del territorio si concentrano sulle ramificazioni ambientali dell’uso del suolo in tutto il mondo. Gli specialisti in questo ramo dell’economia lavorano in diversi luoghi, dai campus universitari ai servizi pubblici.

La terra stessa è una risorsa come il lavoro o il capitale, specialmente quando la terra ospita depositi di risorse naturali come minerali, petrolio o legname. È anche una risorsa fissa: la quantità di terra disponibile sulla Terra è limitata, sebbene la speculazione del terreno possa creare situazioni in cui l’offerta di terra non può soddisfare la domanda. Il modo in cui la terra viene utilizzata può avere un profondo impatto su un’economia locale o nazionale, sia che l’uso sia urbano o rurale. Anche gli usi pubblici e privati ​​della terra e le loro esigenze talvolta contrastanti sono di interesse per l’economia della terra.

Uno dei campi di interesse nell’economia della terra è l’allocazione della terra. Come risorsa fissa, il valore della terra è dettato dalla sua disponibilità e l’allocazione delle risorse della terra può svolgere un ruolo critico nel modo in cui la terra viene trattata. Nelle città affollate, ad esempio, la terra può essere scarsa e difficile da ottenere e ha un prezzo di conseguenza elevato. Nelle regioni rurali, tuttavia, la terra può essere molto economica a causa della diminuzione della domanda. Oppure, la domanda di terreni che possono essere utilizzati come abitazioni può gonfiare i prezzi dei terreni agricoli, rendendo difficile per gli agricoltori acquistare o conservare terreni per uso agricolo.

I ricercatori in questo campo possono esaminare questioni come l’acquisizione da parte del governo di terreni per soddisfare i requisiti di diritto di passaggio per strade e servizi pubblici e politiche sull’uso del territorio che costringono i terreni a rimanere non occupati e inutilizzati per lunghi periodi di tempo. Esaminano anche come la terra può essere resa più redditizia e come i valori della terra cambiano nel tempo in risposta a una varietà di fattori tra cui le pressioni del mercato e la scoperta delle risorse naturali.

Lo studio dell’economia fondiaria è spesso strettamente legato alla politica, in particolare alla politica su scala locale. Potenti commissioni di pianificazione e lobpotrebbero essere in grado di spingere la natura dell’uso del suolo nelle loro comunità, modellando le politiche sull’uso del suolo e l’economia delle terre disponibili localmente in modi che a volte sorprendono gli economisti. Anche i governi regionali e nazionali svolgono un ruolo nell’economia della terra, stabilendo politiche che sono progettate per bilanciare i bisogni degli individui con i bisogni del governo e della popolazione nel suo insieme.