Che cos’è l’efficienza produttiva?

L’efficienza produttiva si ottiene quando un’economia crea i beni più possibili attraverso il minimo input possibile, massimizzando così l’efficienza delle operazioni. Questo concetto può essere paragonato all’efficienza allocativa, che è una misura di come i beni creati influenzano la società nel suo insieme. Per natura, l’utilizzo dell’input più basso creerà anche il costo di produzione più basso per un’economia. L’ideale per l’efficienza produttiva è raggiungere la frontiera delle possibilità produttive, che rappresenta il massimo assoluto delle capacità produttive di un’economia.

Lo studio economico si concentra spesso sul modo in cui le società, le aziende o persino le economie nel loro insieme utilizzano le risorse di cui dispongono. La capacità di utilizzare queste risorse nel modo più efficiente possibile è cruciale per il successo di qualsiasi azienda e il modo in cui un’economia ottiene il massimo dalle sue risorse avrà anche un effetto sulla società in termini di beni disponibili e livelli di prezzo. L’efficienza produttiva rappresenta un modo di comprendere la relazione tra le risorse di un’economia e il modo in cui le utilizza.

In termini di efficienza produttiva, l’obiettivo è quello di creare il più possibile utilizzando il meno possibile. Se un’economia può concepibilmente produrre solo un certo numero di beni con un certo apporto, ciò rappresenta la frontiera delle possibilità di produzione. Questa frontiera non è immobile, tuttavia, né per intere economie né per le società al loro interno. Può essere esteso migliorando la produzione attraverso progressi tecnologici o metodi di produzione innovativi.

Le quantità di efficienza produttiva all’interno di un’economia sono generalmente determinate dalle forze di mercato. Ad esempio, un’economia monopolistica, in cui una società controlla tutta la produzione di un determinato prodotto, sarebbe probabilmente inefficiente. La società monopolizzante avrebbe pochi incentivi a massimizzare la sua produzione, poiché una domanda più scarsa per il prodotto aumenterebbe i prezzi del prodotto e i profitti per l’azienda. Una società più competitiva porterebbe probabilmente a una produzione più efficiente.

L’efficienza allocativa può essere considerata in contrasto con l’efficienza produttiva, oppure i due concetti possono essere combinati. Nel determinare l’efficienza allocativa, una persona deve valutare in che modo i beni creati stanno avvantaggiando la società, invece di misurare semplicemente la quantità pura di beni. Ad esempio, un’economia potrebbe essere efficiente nella produzione di articoli per il tempo libero, ma potrebbe non essere in grado di produrre articoli necessari come la medicina. Combinando i due concetti, un’economia produrrebbe idealmente beni in modo efficiente e questi beni fornirebbero il massimo beneficio sociale.