Che cos’è l’istopatologia?

L’istopatologia è lo studio del tessuto malato, come il tessuto ottenuto attraverso una biopsia, da un medico specializzato noto come patologo. Campioni di tessuto vengono studiati al microscopio per identificare come si sviluppa una malattia. Il campione di tessuto passa attraverso un processo speciale in modo che possa essere analizzato su un vetrino, al contrario della citopatologia, dove i campioni vengono esaminati senza essere processati.

I campioni per l’istopatologia devono essere elaborati e fissati per l’esame. Vengono utilizzati due processi. La prima è una procedura di fissazione chimica in cui i campioni di tessuto vengono immersi in un bagno di paraffina, o cera, per un periodo da 12 a 16 ore. Ciò consente di tagliare il tessuto in sezioni da due a sette micrometri per l’esame.

Il secondo processo utilizzato è il sezionamento congelato. I campioni di tessuto vengono congelati e tagliati a fette sottili, come nel processo di fissazione chimica. Il sezionamento congelato è più rapido, sebbene questi campioni siano di qualità inferiore rispetto ai campioni di fissazione chimica. In genere, la sezione congelata viene utilizzata per determinare i bordi, o bordi, di un tumore durante l’esecuzione dell’intervento chirurgico.

In entrambi i processi, il tessuto viene spesso colorato con pigmenti per aiutare il patologo a identificare la struttura delle cellule e individuare eventuali anomalie. Con il miglioramento della tecnologia recente, l’imaging digitale viene utilizzato per aiutare nell’esame di campioni di tessuto da interventi chirurgici, biopsie e persino autopsie per aiutare a scoprire la causa della morte. Gli esami istopatologici possono anche aiutare a determinare la causa di diversi problemi di salute oltre al cancro, compresi i problemi di gravidanza, esaminando il tessuto della placenta o la reazione dei tessuti a determinati farmaci.

Nel trattamento del cancro, un esame istopatologico del tessuto rimosso per la biopsia o per l’intervento chirurgico è molto importante per pianificare il corretto corso del trattamento. Il patologo prepara il campione inviato durante l’intervento chirurgico per esaminare e consigliare al chirurgo se procedere o meno o per informare il chirurgo quando i confini sono liberi. In una biopsia, il patologo determinerà che tipo di cellule sono coinvolte e il loro stadio, che aiuta a decidere quale corso di trattamento è il migliore per il cancro identificato.

I medici specializzati in istopatologia hanno un lungo percorso formativo. Oltre a una laurea in una disciplina scientifica prescelta, un patologo deve anche completare un dottorato di quattro anni seguito da tre-otto anni di residenza. È tenuto a continuare la sua formazione nel corso della sua carriera.