Che cos’è l’odore della santità?

Nella credenza cattolica, l’Odore della Santità è un profumo dolce e floreale che emana dalle ferite dei santi o dai santi stessi dopo la loro morte. A volte si dice che l’Odore della Santità accompagni i santi viventi. Il termine Odore di Santità può essere usato anche metaforicamente per riferirsi a uno stato di grazia, e molti teologi oggi non danno molto peso al fenomeno olfattivo che descrive. L’odore della santità è spesso associato all’incorruttibilità, all’incapacità del corpo di un santo di decomporsi dopo la morte.

Si pensa che l’idea dell’Odore della Santità sia sorta durante il periodo altomedievale, quando i santi venivano canonizzati dai funzionari della Chiesa locale piuttosto che dalla Santa Sede. Le persone che avevano conosciuto un presunto santo in vita ne avrebbero attestato la santità e avrebbero spinto per la canonizzazione, mentre il Vescovo incaricato della decisione avrebbe cercato segni che attestassero la santità. I corpi dei potenziali santi venivano talvolta riesumati per questo scopo, e sia l’incorruttibilità che l’odore della santità erano considerati segni convincenti di santità. Oggi la canonizzazione è di competenza della Santa Sede, il governo centrale della Chiesa cattolica, e test come quelli sopra descritti non sono più utilizzati per determinare la santità; viene invece condotto un esame rigoroso della vita di ogni potenziale santo.

Si dice che alcuni santi abbiano emesso un forte odore di santità che durò per giorni immediatamente dopo la loro morte. In particolare, si diceva che santa Teresa d’Avila, nota per i suoi scritti mistici religiosi, e santa Thérèse de Lisieux, che sottolineava la semplicità di vita e la fede, riempissero i loro rispettivi conventi con il profumo delle rose al momento della morte. Si dice che l’Odore della Santità caratterizzi anche le ferite dei santi, in particolare le stimmate, che formano spontaneamente ferite che rispecchiano quelle di Cristo durante la crocifissione. Padre Pio, sacerdote e santo italiano, aveva le stimmate che duravano da 50 anni e presumibilmente profumavano di rose.