SATA 6Gb/s è la terza generazione di SATA, lo standard di interfaccia predominante per il collegamento dell’adattatore bus host di un computer alle unità di archiviazione dati. Nello specifico, le porte SATA 6Gb/s vengono utilizzate per collegare la scheda madre a unità di archiviazione dati come dischi rigidi, unità a stato solido e unità disco ottico. Sebbene i termini siano tecnicamente errati, SATA 6Gb/s è talvolta indicato come SATA III o SATA 3.0, poiché è la terza revisione dell’interfaccia SATA.
SATA sta per “Serial ATA” o “Serial Advanced Technology Attachment”. Il “6 Gb/s” si riferisce al fatto che questa versione SATA supporta velocità di trasferimento dati massime di 6 gigabit al secondo, ovvero il doppio della velocità della generazione precedente (3 gigabit al secondo). Indipendentemente dalla loro generazione, i cavi SATA hanno una lunghezza massima di un metro (3.3 piedi) e collegano un socket della scheda madre a un singolo disco rigido.
Serial ATA (SATA) e Parallel ATA (PATA)
Quando è stata introdotta nel 2000, la tecnologia SATA ha cambiato il panorama della tecnologia dei dischi rigidi passando da cavi dati e connettori PATA (Parallel ATA) a cavi e connettori seriali stretti, aprendo la strada a velocità più elevate di quelle che la tecnologia parallela poteva gestire. L’uso di cavi SATA ha anche ridotto fisicamente gli ostacoli all’interno dei case dei computer, consentendo così un maggiore flusso d’aria, unità di elaborazione del computer (CPU) più veloci e unità disco di maggiore capacità.
Altri vantaggi rispetto a PATA includono un trasferimento dati più efficiente, requisiti di alimentazione inferiori e una maggiore convenienza, poiché SATA richiede molti meno conduttori rispetto a PATA. A differenza di PATA, SATA dispone anche di hot plug, che consente agli utenti di computer di aggiungere o rimuovere dispositivi mentre il computer è in funzione. SATA ha ora sostituito PATA in quasi tutti i computer portatili e desktop.
Revisioni dell’interfaccia SATA
La prima revisione di SATA, nota anche come SATA 1.5 Gb/s (o erroneamente come SATA I o SATA 1.0), è stata rilasciata nel 2003. Le interfacce SATA 1.5 Gb/s comunicano a una velocità di trasferimento nativa di 1.5 Gb/s. Ciò equivale a una velocità di trasferimento non codificata massima di 1.2 Gb/s o 150 MB/s. Inizialmente, le interfacce PATA più veloci (come PATA/133) potevano competere con SATA 1.5Gb/s, ma PATA stava raggiungendo i limiti della sua architettura più ingombrante, mentre SATA stava subendo ulteriori miglioramenti.
Rilasciata nel 2004, la seconda generazione di SATA era SATA 3Gb/s (erroneamente denominata SATA II o SATA 2.0). La tecnologia SATA di seconda generazione, che è retrocompatibile con i sistemi SATA legacy, ha raddoppiato la velocità di trasferimento nativa a 3 Gb/se la velocità di trasferimento massima non codificata a 2.4 Gb/s o 300 MB/s. In particolare, SATA 3Gb/s ha introdotto Native Command Queuing (NCQ), che non era supportato da SATA 1.5Gb/s.
La terza revisione di SATA, nota come SATA 6 Gb/s, è stata rilasciata nel 2009. La tecnologia SATA di terza generazione supporta velocità di trasferimento fino a 6 Gb/s, che equivale a una velocità di trasferimento massima non codificata di 4.8 Gb/s, o 600 MB/sec. SATA 6 Gb/s ha raddoppiato il throughput teorico di burst di SATA 3 Gb/s, pur rimanendo retrocompatibile con SATA 3 Gb/s e persino SATA 1.5 Gb/s, poiché utilizza gli stessi cavi e connettori. Altri miglioramenti in SATA 6Gb/s riguardano comandi NCQ aggiuntivi e prestazioni migliorate delle applicazioni a larghezza di banda elevata, come la qualità dello streaming video. Sebbene nell’ultimo decennio si sia verificata un’ulteriore messa a punto dello standard SATA 6Gb/s, SATA 6Gb/s rimane la generazione più recente di architettura.
L’interfaccia SATA 6Gb/s è compatibile con le porte precedenti?
Come accennato in precedenza, SATA 6Gb/s è completamente compatibile con le generazioni precedenti di tecnologia SATA, comprese le schede madri che supportano l’interfaccia SATA 3Gb/s o SATA 1.5 GB/s. Tuttavia, è necessario essere consapevoli del fatto che è probabile che le velocità massime di lettura e scrittura di un’unità SATA 6 Gb/s vengano ridotte quando è collegata a una porta SATA 3 Gb/s o SATA 1.5 Gb/s.
In alcuni casi, potresti essere in grado di raggiungere velocità di trasferimento comparabili con entrambi i cavi SATA 6Gb/s e SATA 3Gb/s. A volte, la qualità del cavo e dei materiali utilizzati possono essere importanti quanto le specifiche SATA.
Una breve nota sulla terminologia:
La Serial ATA International Organization (SATA-IO), che progetta e gestisce gli standard SATA, ha richiesto che la terza generazione di SATA sia indicata come SATA 6Gb/s, piuttosto che SATA III o SATA 3.0, al fine di evitare potenziali confusioni con la seconda generazione di SATA, ufficialmente conosciuta come SATA 3Gb/s, in riferimento alla sua velocità di trasferimento.