Un amplificatore magnetico, o amplificatore magnetico, è un tipo di convertitore elettronico. L’amplificatore magnetico utilizza l’interazione di correnti elettriche, chiamata elettromagnetismo, per migliorare i segnali elettrici senza richiedere parti mobili. Questa varietà di amplificatori di potenza era un popolare sostituto delle valvole a vuoto ed è nota per la sua elevata affidabilità in condizioni difficili. Gli amplificatori magnetici di base furono costruiti già nel 1800, ma fu solo nel XX secolo che questi dispositivi videro un uso diffuso.
Sia gli Stati Uniti che la Germania hanno sviluppato amplificatori magnetici affidabili per scopi militari durante la seconda guerra mondiale. Durante gli anni ‘1940 e ‘1950, gli amplificatori magnetici sostituirono molti amplificatori a valvole, che svolgevano la stessa funzione generale ma erano più fragili. Mentre i transistor moderni sono ora il metodo principale di amplificazione di potenza, gli amplificatori magnetici sono ancora utilizzati in dispositivi che devono essere resistenti a condizioni severe.
Un amplificatore magnetico produce un segnale a radiofrequenza (RF) significativo quando viene attivato. Questa funzione può essere utilizzata per inviare messaggi radio rudimentali. Accendendo e spegnendo l’amplificatore, il segnale RF può essere manipolato e ricevuto a distanza. Per questo motivo, i primi pionieri della radio hanno sperimentato l’utilizzo di grandi amplificatori magnetici per trasmettere messaggi in codice Morse attraverso gli oceani.
Gli amplificatori magnetici utilizzano due bobine di filo duplicate, ciascuna avvolta attorno a un nucleo magnetico. Per azionare l’amplificatore, una delle bobine viene alimentata con corrente alternata (AC). Il circuito che riceve l’amplificazione, chiamato “carico”, è collegato alla seconda bobina. All’accensione della prima bobina si genera un campo elettromagnetico che induce anche una carica nel carico.
Questa configurazione consente di controllare il carico elettrico senza bisogno di un collegamento fisico effettivo o di un interruttore meccanico. Gli amplificatori magnetici in genere hanno una lunga vita utile, poiché non ci sono parti mobili soggette a usura. Per lo stesso motivo, gli amplificatori magnetici sono abbastanza immuni alle vibrazioni o agli urti e possono essere utilizzati in ambienti difficili. Attrezzature come saldatrici ad arco e alimentatori industriali a volte utilizzano un amplificatore magnetico a causa di questi vantaggi.
Tuttavia, un amplificatore magnetico presenta alcuni svantaggi. La dimensione è un problema. I moderni transistor possono svolgere la stessa funzione degli amplificatori magnetici occupando molto meno spazio. Inoltre, gli amplificatori magnetici non sono efficienti come i moderni transistor a stato solido, che sono in grado di controllare circuiti con una perdita di potenza minima. La capacità di amplificazione o guadagno di un amplificatore magnetico è relativamente bassa rispetto ai nuovi amplificatori a stato solido.