Un computer tascabile è un dispositivo elettronico compatto programmabile in uno o più linguaggi informatici standard. I computer tascabili utilizzavano molte delle tecnologie disponibili della loro epoca, inclusi processori miniaturizzati, funzioni di telefoni cellulari e telecomunicazioni e archiviazione dati esterna. Sebbene ampiamente disponibili negli ultimi due decenni del XX secolo, i computer tascabili sono stati utilizzati principalmente da scienziati e appassionati di tecnologia. Tuttavia, i computer tascabili hanno aperto la strada a molti progressi nell’informatica portatile. Questi progressi sono stati ampiamente utilizzati con l’introduzione degli assistenti digitali portatili (PDA) e degli smartphone negli anni successivi.
I primi computer erano dispositivi enormi; a metà del XX secolo, i trasformatori riempivano intere stanze e potevano svolgere solo compiti semplici. I progressi tecnologici, compresa la miniaturizzazione di circuiti e processori, hanno permesso la creazione dei primi home computer da scrivania negli anni ’20. Nel decennio successivo, aziende tecnologiche ambiziose introdussero i computer tascabili, dispositivi portatili che in precedenza erano stati visti solo nella fantascienza. Il loro costo elevato e la limitata utilità per le funzioni quotidiane hanno fatto sì che non godessero mai del successo diffuso dei personal computer o dei telefoni cellulari. Nel 1970° secolo, il computer tascabile era solo un’interessante reliquia della prima era dei computer.
La maggior parte dei computer tascabili funzionava con linguaggi di programmazione standard come DOS o BASIC. Alcuni includevano funzioni di telecomunicazione e potevano inviare e ricevere fax o raddoppiare come telefoni cellulari. I loro ricordi erano piccoli per gli standard successivi; molti richiedevano un dispositivo di archiviazione dati esterno, come un’unità a cassetta. Nonostante il nome, i computer tascabili erano spesso ingombranti, sebbene potessero essere chiusi e piegati quando non utilizzati per riporlo o trasportarlo. Alcuni modelli includevano touchscreen, un progresso che sarebbe stato ampiamente impiegato nei dispositivi successivi.
All’alba del 21° secolo, il computer tascabile è stato soppiantato da dispositivi tecnologici più avanzati, come il PDA. Questo dispositivo incorporava molte funzioni del computer tascabile, insieme a quelle del computer di casa e del laptop, entrambi i quali stavano diventando più piccoli e più avanzati con ogni generazione. L’ultimo computer tascabile è stato commercializzato al pubblico nel 1998. Meno di un decennio dopo, è stato introdotto il primo smartphone; questo dispositivo era più piccolo di un computer tascabile, ma poteva svolgere molte attività che in precedenza richiedevano computer desktop. Questa combinazione di dimensioni e funzionalità ha reso lo smartphone un successo diffuso e influente in tutto il mondo.
Alcuni proprietari di computer tascabili usavano ancora i loro dispositivi molto tempo dopo che avevano cessato di essere fabbricati e commercializzati. Anche questi utenti alla fine sono passati a dispositivi più efficienti, come PDA e smartphone. In un certo senso, questi sono anche computer tascabili, sebbene il termine di solito si riferisca solo ai dispositivi più vecchi. I computer tascabili si possono ancora intravedere nei film e negli spettacoli televisivi dell’epoca. Ad esempio, lo scienziato interpretato da Harold Ramis in Ghostbusters del 1984 utilizza un computer tascabile in alcune scene.