Che cos’è un controtenore?

Sia in uno strumento che in una voce, la gamma di tonalità dalla nota più bassa alla più alta possibile è limitata e la musica ha fornito termini come basso, tenore e soprano per classificare le varie gamme. Countertenor è il termine non comunemente usato per la voce maschile che canta la cui gamma è piuttosto estrema, dalle note di tenore basse alle note di mezzo delle voci di soprano più alte. Le composizioni musicali specifiche per questa vasta gamma non erano rare nelle epoche preclassiche per un coro di chiesa per soli ragazzi o un castrato il cui cambio di voce pubescente era stato arrestato. La maggior parte dei controtenenti moderni impiega le tecniche di canto chiamate voce falsetto per raggiungere le note alte e la voce sul petto per raggiungere le note più basse.

Per gli uomini, la voce tenore è la voce più comune per sostenere la melodia di un brano. L’origine del controtenore era una seconda voce per fornire all’unisono armonico un’ottava sopra il tenore principale, o contrappunto melodico all’interno dello stesso intervallo di tenore. Con la popolare introduzione della musica in quattro parti, il termine arrivò a riferirsi alla parte vocale che si sovrappone all’estremità superiore della gamma di un tenore, chiamata anche voce alta. La parte del controtenore era più popolare tra la metà e la fine del 1600 quando la Chiesa cattolica romana proibiva alle donne di cantare nelle chiese.

Una delle conseguenze di quell’epoca fu la necessità di uomini che sapessero cantare nella gamma dei soprano. Questa parte spettava ai castrati – ragazzi che erano stati castrati prima dell’adolescenza per mantenere il tono chiaro e acuto delle loro voci giovanili. Anche dopo che questo drastico intervento chirurgico è diventato moralmente e legalmente inaccettabile, la musica ha continuato a essere scritta per la gamma vocale del controtenore in mente. In tali casi, un ruolo operistico per esempio potrebbe essere assunto da una donna soprano in costume da uomo. Occasionalmente si incontrano composizioni vocali moderne, in parte perché ha una gamma così drammatica che mette in mostra le capacità tecniche di un cantante.

Un controtenore maschio è all’incirca l’equivalente di un mezzosoprano femmina, o forse contralto. Può essere in grado di colpire la nota A fino a due ottave sopra la C centrale sulla scala musicale standard. Ciò è fisicamente impossibile nella voce normale o modale di un maschio umano normalmente sviluppato. Deve stringere le corde vocali della sua gola per creare una voce falsata più acuta. È tipicamente caratterizzato da una qualità tonale meno dinamica, quasi elettronica.

I controtenitori di solito possono colpire note più basse di un contralto femminile medio, forse basse quanto la nota E sotto il centro C. Questo presenta un’affermazione dinamica che il cantante che si esibisce è, davvero, un uomo. Se un cantante non è in grado di raggiungere le note più basse, può rilassare i muscoli del diaframma e simulare invece un forte flusso d’aria con un vibrato esagerato delle sue corde vocali in una tecnica chiamata voce toracica. La più grande difficoltà tecnica di un buon controtenore sta passando senza soluzione di continuità e impercettibilmente dalla voce modale al falsetto o al petto, come impone la partitura musicale.