Quando i database tradizionali venivano utilizzati nei primi computer, contenevano solo dati di base su record e transazioni, come un archivio semplificato. Questi database utilizzavano principalmente dati numerici con la rara inclusione di testo e nessun elemento multimediale. Nel 1989 è stato creato il database intelligente, che ha permesso di aggiungere molti tipi di file diversi al database. Le versioni successive del database intelligente includevano un sistema di intelligenza artificiale (AI) che rendeva la ricerca e la ricerca di record molto più semplice per l’utente.
I database tradizionali sono nati negli anni ‘1960. Questi sistemi di database, come le versioni moderne, sono stati creati per semplificare l’attività di immissione e archiviazione dei dati. A differenza dei database moderni, queste versioni tradizionali includevano solo dati numerici e talvolta utilizzavano testo, ma spesso i due non venivano combinati. C’erano anche problemi nella ricerca nel database, perché riusciva a trovare solo parole chiave esatte e spesso portava a imprecisioni.
Nel 1989 è stato postulato il concetto di banca dati intelligente. Questo tipo di database ha revisionato il vecchio concetto e ha permesso agli amministratori di archiviare e utilizzare molti più file. Con questo tipo di database, è possibile aggiungere al database immagini, filmati, informazioni numeriche e di testo e altri tipi di file. Insieme ai nuovi tipi di media, sono state aggiunte funzionalità di data mining, perché il database era ora in grado di riconoscere i modelli nell’input dell’utente e nei dati comunemente visti.
Il vantaggio di utilizzare diversi tipi di media ha consentito a molti settori e aziende di includere nuove informazioni nei propri database. Ad esempio, i database tradizionali consentono solo a un medico di vedere il nome e il numero di un paziente, insieme ad altri frammenti di dati numerici o di testo. Un database intelligente consente al medico di recuperare rapporti, grafici, file, procedure mediche passate e altri documenti fondamentali per la cura del paziente.
Oltre ai nuovi media, il database intelligente include anche una funzione AI. Nei database precedenti, se qualcuno ha digitato un nome o un’etichetta in modo errato, il database non sarebbe stato in grado di correggere la voce. Questo perché il database tradizionale riconosce solo parole chiave esatte e non può comprendere parole chiave simili. Il sistema di intelligenza artificiale è in grado di correggere un errore di immissione e può creare previsioni basate sulle tendenze che trova nei dati. Inoltre, di solito dispone i risultati in ordine decrescente di popolarità per aiutare l’utente a trovare rapidamente i dati corretti.
Il database intelligente è lo standard per la maggior parte dei database, ma non è un sistema infallibile. Se gli utenti fanno domande estremamente specifiche per le quali il database non dispone di dati sufficienti o presenta domande prolisse con molte potenziali parole chiave, il database potrebbe non essere in grado di fornire alcuna informazione. Se l’utente digita una domanda diretta, il database intelligente sarà in genere in grado di formulare una risposta in base ai dati e alle tendenze attuali.