Un dongle è un piccolo dispositivo che si collega all’unità USB di un computer. I dongle offrono diverse funzionalità, come fornire accesso a Internet mobile, accelerare il trasferimento dei dati, eseguire software protetto o connettere più dispositivi al computer.
In breve, il termine “dongle” è definito come qualsiasi piccolo dispositivo che si collega all’Universal Serial Bus (USB) o a un’altra porta del computer, indipendentemente da ciò che fa. Questi dispositivi vengono solitamente utilizzati per fornire alcune funzioni che non sono integrate nel computer stesso. Ciò include l’aggiunta di memoria, la fornitura di connessioni Bluetooth® e WiFi® e l’aggiunta di adattatori in modo che altri dispositivi possano essere collegati. Comunemente, i modem USB a banda larga mobile vengono spesso definiti “dongle mobili”.
All’interno dei settori che utilizzano frequentemente software protetto, il termine è ancora utilizzato principalmente per i dispositivi di sicurezza.
Perché un dongle si chiama dongle?
Nessuno sa da dove provenga la parola “dongle”. Secondo l’Oxford University Press, editore del famoso English Dictionary, il “dongle” è di origine incerta e anonima.
Come funziona un dongle di sicurezza?
Il software invia una richiesta crittografata al dongle di sicurezza per una chiave di convalida, anch’essa crittografata.
Ciò significa che per decifrare il dongle, un hacker deve prima decifrare la crittografia.
I primi dongle erano solitamente collegati alla porta seriale di un computer e utilizzati per proteggere il software già caricato sul computer. Durante il caricamento, il software verificava la presenza del dongle e, se non lo trovava, non si caricava. Questo sistema era vulnerabile perché un programmatore poteva alterare il software per non cercare il dongle o per pensare che fosse presente quando non lo era.
Un approccio ancora più sicuro memorizza i bit crittografati del software sul dongle stesso, che il programma richiede quando ne ha bisogno. In questo scenario, anche se un hacker dovesse ingannare il software facendogli credere che il dispositivo fosse presente, il software non sarebbe in grado di funzionare perché mancherebbero parti chiave del suo codice.
Lo sapevate?
Un dongle è un qualsiasi piccolo dispositivo che si collega alla porta USB di un computer.
I dongle possono fornire accesso a Internet, trasferimento di file veloce, software sicuro.
Alcuni dongle collegano più dispositivi a un computer.
Nessuno sa da dove venga la parola “dongle”.
Come funzionano gli altri tipi di dongle?
I dongle non di sicurezza funzionano includendo praticamente tutto l’hardware e il software necessari all’interno del dispositivo stesso.
Assicurati di acquistare il tipo giusto di dongle per le tue esigenze, poiché ce ne sono così tanti tipi.
Un dongle può essere usato come wifi?
Sì. I dongle Wi-Fi, chiamati anche adattatore wireless USB o adattatore Wi-Fi USB, includono un adattatore di rete che consente a un computer di connettersi a Internet.
Sebbene il computer debba avere le impostazioni corrette per effettuare la connessione a banda larga, il dispositivo contiene la tecnologia che consente di effettuare la connessione.
Che cos’è un dongle di sincronizzazione wireless?
Un dongle di sincronizzazione wireless è un dongle che comunica con un dispositivo, spesso un dispositivo per il fitness, e ne trasferisce i dati a un computer.
Che cos’è un dongle Bluetooth?
Un dongle Bluetooth collega un dispositivo abilitato Bluetooth, come un mouse o una tastiera, a un computer.
Che problemi hanno i dongle?
I problemi comuni dei dongle riguardano la sicurezza e l’uso di software bloccato. Sono anche facilmente persi.
Alcune aziende di software hanno tentato senza successo di introdurre la sicurezza della chiave hardware con il loro software orientato al consumatore, anche se i consumatori hanno spesso familiarità con la tecnologia USB.
Poiché la tecnologia cambia e i nuovi sistemi operativi e hardware diventano più comuni, il software precedente che richiede il dispositivo potrebbe non essere più utilizzabile.
Un altro problema comune è che le persone potrebbero dover utilizzare più di un tipo di software bloccato alla volta e il computer potrebbe non essere in grado di ospitare tutti i diversi dispositivi contemporaneamente. La maggior parte dei dongle occupa una porta e non consente il collegamento di altri dispositivi; un computer che ha solo due o tre porte USB, ad esempio, potrebbe già avere un mouse, una fotocamera o un altro dispositivo collegato, senza lasciare spazio per nient’altro.
Inoltre, i dongle possono essere facilmente persi o danneggiati. Specialisti come editor video o ingegneri del suono potrebbero essere disposti a sopportare l’inconveniente, ma l’utente medio di computer di solito non lo è.
Per far fronte a questi problemi, alcune aziende sono specializzate in emulatori che tentano di convincere il computer che il dongle è presente. Tuttavia, questi emulatori non sono sempre legali, poiché sono progettati specificamente per aggirare i problemi di sicurezza.
Quando una persona acquista un software, ciò che sta realmente acquistando, il più delle volte, è una licenza per utilizzare il software. Con tale licenza, l’utente in genere accetta determinate condizioni e l’utilizzo di un emulatore potrebbe violare tali regole.
Se la persona che ha acquistato il software lo ha fatto legalmente e ha il dongle, e/o se quel pezzo di hardware non funziona più correttamente, in alcune circostanze potrebbe essere legale utilizzare un emulatore.
Ci sono alternative alla chiavetta?
Esistono alternative all’utilizzo di un dongle per motivi di sicurezza, sebbene non siano sempre altrettanto affidabili.
Alcuni programmi hanno codici chiave che devono essere inseriti al momento della prima installazione del software; altri consentono l’installazione del programma solo una volta.
In alcuni casi, il computer che esegue il software deve disporre di una connessione Internet in modo che possa connettersi regolarmente ai server del produttore per confermare chi sta utilizzando il programma. Come per i dongle, ognuna di queste misure di sicurezza può causare problemi all’utente se non funziona correttamente o se il software deve essere trasferito su un nuovo computer. Inoltre, quasi tutti questi metodi sono stati violati.