Un file di zona è un documento di testo utilizzato dal sistema dei nomi di dominio (DNS) per mappare computer, nomi di dominio e varie risorse agli indirizzi IP (Internet Protocol) appropriati. Questa mappatura consente alle persone di accedere a risorse e computer su Internet utilizzando indirizzi leggibili. I file di zona sono generalmente costituiti da due parti: direttive e record di risorse.
Le direttive iniziano con il simbolo del dollaro e includono informazioni che si applicano all’intero file di zona, come il tempo di vita ($TTL). TTL è l’intervallo di tempo predefinito in cui un server dei nomi deve considerare valide le informazioni sul file di zona scaricato prima di verificare la disponibilità di aggiornamenti. Ad esempio, se $TTL è impostato su 86,400 secondi (24 ore), un server dei nomi che accede a quel file di zona ne memorizzerà una copia per 24 ore prima di cercare una versione aggiornata. Si noti che i singoli record di risorse possono includere informazioni TTL univoche che sovrascrivono questo valore predefinito.
Altre direttive comuni includono $ORIGIN, che imposta il nome di dominio predefinito per tutti gli host inclusi nel file di zona, e $INCLUDE, che consente a un file di zona di includere il contenuto di altri file di testo. L’utilizzo dei file $INCLUDE offre agli amministratori la possibilità di organizzare e separare logicamente i record di risorse di un file di zona. Ciò evita la necessità di aggiungere centinaia di voci a un singolo file.
I record di risorse sono le voci del file di zona che definiscono le informazioni DNS su un host o una risorsa specifici. Sebbene ci siano dozzine di tipi di record di risorse definiti dall’Internet Engineering Task Force (IETF), i più comunemente usati sono:
Un record: un record di indirizzi IPv4 (Protocollo Internet versione 4). Questi record mappano host specifici ai loro indirizzi IP assegnati.
Record MX: un record di scambio di posta. I record MX elencano il nome dei server di posta per questa zona DNS. Un file di zona può contenere più record MX, ciascuno con una preferenza specificata l’uno rispetto all’altro.
Record CNAME: record del nome canonico. I record CNAME sono simili ai record A, ma vengono utilizzati per mappare un nome su un altro nome anziché su un indirizzo IP.
Record NS: record del server dei nomi. Questi record definiscono quali server dei nomi sono autorevoli per il dominio a cui fa riferimento il file di zona.
Record SOA – Inizio del record di autorità. I record SOA definiscono i parametri che interessano l’intera zona. Questi record sono essenziali per il corretto funzionamento del DNS, in particolare i trasferimenti di file di zona tra i server DNS primari e secondari.
Un record SOA elenca, tra le altre informazioni, il nome del dominio radice per la zona, il numero di serie per il file di zona e l’intervallo di aggiornamento. L’intervallo di aggiornamento è la quantità di tempo che i server DNS secondari lasceranno passare prima di tentare di copiare il file di zona dal server primario. I server DNS secondari utilizzano il numero di serie per determinare se la copia che già possiedono è la versione più aggiornata.