Che cos’è un file speciale?

Un file speciale, noto anche come file di dispositivo, è un file su un computer utilizzato con i driver di dispositivo. Può apparire e agire come un normale file, ma include un nome speciale che lo distingue dagli altri file. Questo nome non può essere utilizzato con altri tipi di file. Il file speciale può dare comandi a un driver di dispositivo tramite chiamate di sistema Input/Output (I/O). Ciò rende più semplice per il file controllare un dispositivo specifico o una parte del sistema informatico.

Un nodo del dispositivo memorizza le informazioni sul file speciale e utilizza un numero maggiore e uno secondario per identificare il file e il driver con cui funziona. Microsoft® utilizza file speciali nei propri sistemi operativi, come il sistema MS-DOS® e Windows®. Una differenza importante è il nome e come si distingue il file speciale. Microsoft® fa riferimento a file speciali come file di dispositivo e i sistemi operativi precedenti utilizzano parole di riserva per identificare questi file speciali invece dei numeri principali e secondari.

I file del dispositivo Microsoft® hanno parole chiave semplici come CON e PRN. Possono o meno avere sia un comando di input che un comando di output. Ad esempio, CON può sia ricevere i dati digitati che stampare i dati del computer sulla console. La parola chiave PRN, tuttavia, può stampare solo testo. Non può ricevere alcun input.

Per capire meglio come i file speciali influenzano le persone nella loro vita quotidiana, prendi in considerazione una studentessa universitaria che ha salvato la sua tesina su un CD-ROM per portarla alla biblioteca del campus e stamparla. Una volta inserito il CD nel computer, il computer deve leggere i dati sul CD e aprirlo sul computer in modo che lo studente possa inviarlo alla stampante. Un tipo di file speciale, noto come dispositivo a blocchi, trasferisce i dati in blocchi dal CD al computer. Una volta trasferiti tutti i blocchi, il computer può visualizzare il contenuto del CD sullo schermo del computer.

Oltre ai dispositivi a blocchi, esistono anche dispositivi a caratteri e pseudo-dispositivi. I dispositivi a caratteri funzionano con sistemi che inviano informazioni un carattere alla volta invece che in blocchi di grandi dimensioni come gestiscono i dispositivi a blocchi. Gli pseudo-dispositivi vengono utilizzati per interagire con i comandi che il sistema operativo può eseguire che non richiedono un oggetto fisico con cui interagire. Il CD-ROM è un oggetto fisico gestito da un dispositivo a blocchi. Uno pseudo-dispositivo si occupa esclusivamente di comandi e non interagisce con alcun oggetto fisico.