Un mediatore è un risolutore di conflitti professionale. I mediatori offrono un’alternativa al contenzioso come metodo per risolvere un’ampia gamma di divergenze. L’uso dei mediatori è aumentato drammaticamente negli ultimi dieci anni, poiché sempre più persone cercano di evitare opzioni legali lunghe e costose. I mediatori possono essere utilizzati per risolvere una vasta gamma di questioni e controversie, coprendo tutto tranne i casi penali.
Ci sono due principali aree di interesse per un mediatore professionale: controversie commerciali o civili e controversie in materia di divorzi. Sebbene i dettagli differiscano, il processo complessivo è lo stesso. I tribunali stanno sempre più indirizzando i casi civili e di divorzio alla mediazione come primo passo prima del contenzioso. Questo processo consente di risparmiare tempo, fatica e risorse preziose.
Un mediatore viene contattato quando entrambe le parti concordano di voler evitare il tribunale, ma hanno bisogno di una terza parte indipendente per risolvere il problema. Entrambe le parti firmano un accordo vincolante per seguire la decisione presa dal mediatore. Ciascuna parte fornisce al mediatore un riepilogo scritto delle questioni fondamentali e del processo di risoluzione fino ad oggi. Il mediatore pianifica una riunione in una posizione neutrale e determina chi dovrebbe partecipare. Viene organizzata una serie di incontri per trovare un terreno comune, discutere il risultato finale desiderato per entrambe le parti e negoziare un accordo.
In una controversia commerciale, il mediatore può iniziare con una dichiarazione di fatti accettati. Lui o lei può quindi risolvere i problemi e tentare di trovare una via di mezzo accettabile da entrambe le parti. Il processo di solito richiede diverse settimane, ma è molto più veloce di un processo giudiziario completo. Alla fine del processo, viene firmato un accordo o un contratto legalmente vincolante. Il processo di mediazione non è adatto in caso di morte ingiusta o in cui possono esserci accuse penali, ma è molto utile per la stragrande maggioranza di altri tipi di controversie.
In un caso di divorzio o di tribunale familiare, il mediatore segue un processo simile. L’unica differenza sostanziale è che le regole di condotta sono generalmente fornite a ciascun cliente e firmate in anticipo. Queste regole delineano comportamenti accettabili, come rivolgersi all’altra parte e come chiedere una sospensione del procedimento. Molti avvocati divorzisti e familiari incoraggiano attivamente i loro clienti a provare prima la mediazione. Gli avvocati partecipano al processo e collaborano con il cliente per raggiungere una soluzione equa e accettabile.
Non esiste un criterio formale per diventare un mediatore professionista. Un gran numero di mediatori di successo sono avvocati qualificati, che hanno seguito corsi supplementari di mediazione e risoluzione delle controversie. La selezione del mediatore può essere basata su referral o un servizio offerto dall’ufficio legale. In alcuni stati, i mediatori possono essere certificati per un tipo specifico di tribunale sulla base di una combinazione di esperienza ed educazione.