Che cos’è un medico di medicina interna?

Conosciuto anche come internista, un medico di medicina interna è uno specialista medico che è addestrato nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle malattie degli adulti. Gli internisti sono generalmente specializzati in situazioni di salute molto complesse e possono essere consultati da altri medici quando si presentano casi particolarmente difficili o sconcertanti. Mentre gli internisti spesso praticano come medici di base, non devono essere confusi con i medici di famiglia o i medici di medicina generale, la cui formazione e portata della pratica sono nettamente differenti.

Il medico di medicina interna emerse come specialità nella Germania della fine del XIX secolo. Una traduzione letterale dall’innere medizin tedesca, il termine originariamente descriveva la qualifica unica del medico di medicina interna per combinare i principi scientifici del laboratorio con le problematiche quotidiane della medicina clinica. Gli internisti erano in grado di accedere a tecniche mediche e scientifiche che non erano disponibili per i medici di medicina generale e spesso veniva chiesto di consultare quando un paziente richiedeva un trattamento specializzato. Lo sviluppo di questo nuovo campo di specializzazione ha affrontato le esigenze dei medici, che aspiravano a un livello di autorità superiore rispetto al medico di medicina generale, ma volevano evitare di limitare il loro campo di applicazione a un singolo organo o sistema.

Oggi, il medico di medicina interna tratta i pazienti adulti quasi esclusivamente, con un’enfasi sull’intero paziente e sull’intera vita. Un internista fungerà da medico di base ma, a differenza di un medico generico, continuerà a essere coinvolto nella cura del paziente, anche se il paziente viene trasferito in un ospedale, in un reparto di terapia intensiva o in una casa di cura. In ambito clinico, gli internisti eseguiranno attività fisiche, gestiranno le malattie attraverso la dieta e i farmaci e monitoreranno la salute dei pazienti. Oltre alla diagnosi e al trattamento delle malattie, gli internisti tendono a concentrarsi su questioni generali di benessere, come la salute mentale e l’abuso di sostanze.

Quando non lavora in qualità di assistenza primaria, un medico di medicina interna può fare un giro in ospedale o agire come consulente specializzato. L’internista è essenzialmente un generalista d’élite, che è qualificato in modo univoco per diagnosticare e trattare problemi complessi dei pazienti che possono andare oltre lo scopo di un medico di famiglia o medico di famiglia. Malattie croniche o disturbi multipli che si presentano all’unisono possono comportare un numero qualsiasi di problematiche che un medico di medicina interna potrebbe essere chiamato a trattare.

Inoltre, molti internisti scelgono di sottoporsi a borse di studio per sub-specializzarsi in un determinato campo. Esistono 13 aree di sotto specialità nel campo della medicina interna, come nefrologia, cardiologia e pneumologia. Mentre gli internisti in genere non eseguono un intervento chirurgico, di solito sono intimamente coinvolti nella diagnosi, nel trattamento e nella post-cura dei pazienti con condizioni che potrebbero richiedere un intervento chirurgico. Spesso definito “medico del medico”, il medico di medicina interna è un professionista altamente qualificato che si occupa di tutti gli aspetti della salute del paziente.