Che cos’è un perdono?

L’indulto è una grazia legale concessa a una persona che è stata condannata per un crimine. Solo un funzionario di alto rango, come un presidente, un re o un altro capo di stato, ha il potere di concedere la grazia. Perdonare qualcuno non significa che l’individuo non sia colpevole del crimine. Di solito si intende che la persona ha ripagato il debito con la società o ha contribuito in altro modo in modo tale da sostituire qualsiasi illecito. È un gesto drammatico, spesso applicato a casi di alto profilo e talvolta utilizzato come dispositivo di trama in fiction e film legali.

Storicamente, la grazia veniva tradizionalmente concessa da re e altri monarchi. Secondo la Bibbia e altri testi antichi come la Torah, il profeta ebreo Giuseppe fu graziato e scarcerato dal faraone egiziano. Numerosi altri esempi compaiono nelle storie delle nazioni di tutto il mondo. L’articolo due della Costituzione degli Stati Uniti concede poteri di grazia al presidente degli Stati Uniti. Dopo le guerre civili, i capi di stato a volte offrono la grazia agli ex combattenti per accelerare il ripristino dell’ordine sociale. Dopo la guerra civile americana, ad esempio, i presidenti Andrew Johnson e Ulysses S. Grant perdonarono coloro che combattevano dalla parte della Confederazione.

Un indulto è diverso da un rinvio o commutazione, che riduce temporaneamente o permanentemente la pena per un crimine. Sono tutte forme di clemenza, che non assolvono il condannato dalla colpa. L’esonero e l’amnistia rimuovono la colpa, sia attraverso il riesame dei fatti, sia per l’intervento di un capo di stato; questi non sono tecnicamente perdoni, ma l’effetto è spesso identico. La grazia può essere concessa prima che una persona sia stata accusata di un crimine o in qualsiasi momento successivo, anche dopo la morte della persona. Accettare la grazia è di fatto un’ammissione di colpa. Per questo motivo, alcuni individui hanno rifiutato la grazia per mantenere le loro pretese di innocenza. Negli Stati Uniti, i governatori statali possono perdonare gli individui per reati statali, ma non per crimini federali.

La grazia presidenziale degli Stati Uniti è stata spesso controversa. Nel 1974, il presidente Gerald Ford perdonò Richard Nixon per qualsiasi crimine che potesse aver commesso mentre era in carica. Ciò ha ostacolato i procedimenti legali contro l’ex presidente caduto in disgrazia, sebbene molti dei soci di Nixon siano andati in prigione. Nel 2001, il presidente Bill Clinton ha emesso 140 grazie nel suo ultimo giorno in carica. La sua scelta di criminali ha provocato polemiche, tra cui il ricco evasore fiscale Marc Rich mentre ne ignorava altri, come l’attivista nativo americano Leonard Peltier.

Secondo la tradizione cristiana, il governatore romano Ponzio Pilato ebbe la possibilità di perdonare Gesù Cristo, ma fu invece costretto a perdonare un criminale. Nel 2003, il governatore di New York ha concesso la grazia postuma all’influente comico Lenny Bruce per una condanna per oscenità del 1964. Nel 2010, il governatore della Florida ha similmente graziato la rock star Jim Morrison dei Doors da un’accusa morale del 1969, decenni dopo la morte di Morrison. Nella fiction e nei film polizieschi del 20 ° secolo, è diventato un cliché per un governatore perdonare un prigioniero condannato ingiustamente che sta per essere giustiziato, di solito all’ultimo momento possibile.