Che cos’è un router multicast?

Spesso indicato come mrouter, un router multicast configurato per riconoscere la segnalazione ricevuta in pacchetti multicast o unicast. In base al tipo di pacchetto identificato, i router multicast determinano quindi l’instradamento o la distribuzione dei dati necessari per inoltrare i pacchetti multicast o unicast alla destinazione prevista. Utilizzando una serie di algoritmi come parte del processo di identificazione, i mrouter avviano rapidamente l’invio degli ordini agli switch appropriati all’interno della rete ed eseguono la consegna del pacchetto di dati.

Il router multicast lavora fianco a fianco con i router unicast come parte di una rete più ampia, generalmente denominata Multicast Internet o Backbone. Lungo la struttura di questa dorsale, vari router multicast risiederanno insieme ai router unicast. Per raggiungere il rapporto con i router unicast, i mrouter utilizzeranno la capacità di mascherare i pacchetti di dati in modo che sembrino configurati in un modello unicast. In questo modo, un router multicast passerà il pacchetto di dati al successivo router multicast nel processo, utilizzando un router unicast come condotto per la trasmissione. Il prossimo router multicast riconoscerà i dati mascherati come un vero pacchetto multicast e quindi determinerà se è necessario mascherare il pacchetto per continuare o se il pacchetto si trova in un punto che può continuare nel formato multicast originale.

Attualmente, ci sono due diversi protocolli utilizzati dai router multicast. Il primo è noto come routing in modalità densa. Quando la rete è composta da un gran numero di utenti finali e c’è una notevole quantità di banda disponibile, il router multicast utilizzerà il routing in modalità densa. Tuttavia, se la rete contiene un numero relativamente basso di utenti finali e opera con una minore quantità di larghezza di banda disponibile, il router multicast utilizzerà il secondo protocollo, noto come routing in modalità sparsa. Il router sceglierà il metodo di routing in base alle condizioni attuali, il che significa che se una rete aggiunge larghezza di banda e nuovi utenti, non è necessario sostituire alcun router esistente.