Il transistor C1815 è un transistor generico e può essere utilizzato anche come amplificatore di frequenza audio. La maggior parte dei transistor è codificata per una facile identificazione, sebbene queste designazioni possano variare in base al produttore. Una o due lettere sono solitamente seguite da una serie di numeri e quindi eventualmente da più numeri. Pertanto, un transistor C1815 può anche essere identificato come transistor 2SC1815. La lettera C in questa serie identifica il transistor per uso generico.
Realizzato con materiali semiconduttori, un transistor ha tre conduttori, o terminali, e talvolta di più. Questi sono usati per commutare segnali elettronici, o impulsi, o per amplificare i segnali. Ulteriori informazioni possono essere ottenute anche solo dal codice articolo. La parte “2S” del numero indica che il transistor C1815 è adatto per applicazioni ad alta frequenza ed è in configurazione Negative-Positive-Negative (NPN). L’altra configurazione del transistor a tre conduttori è Positivo-Negativo-Positivo (PNP).
La prima estremità negativa del transistor è collegata al lato negativo di un circuito e controlla il flusso di elettroni nella regione positiva nel mezzo. L’altra estremità negativa del transistor controlla gli elettroni che lasciano la parte centrale positiva. Il materiale semiconduttore utilizzato per fabbricare il transistor determina la configurazione NPN o PNP.
I cavi su un transistor sono identificati come emettitore, base e collettore. L’emettitore è l’uscita per l’alimentazione. La base funge da gate di controllo per un maggiore ingresso elettrico al collettore, che, come suggerisce il nome, raccoglie energia. Ad esempio, quando un transistor C1815 viene utilizzato in un’applicazione video, l’emettitore invia il segnale di uscita video. Questo viene elaborato attraverso la base, che potrebbe essere un segnale video basso, e alimentato dal collettore, che potrebbe essere un’alimentazione a 5 volt.
Variando la corrente elettrica alla base di un transistor, è possibile controllare la quantità di potenza che fluisce dal collettore all’emettitore. Ad esempio, nei circuiti digitali, un transistor è acceso quando riceve 5 volt e spento quando riceve meno di tale importo. Le valutazioni generali per un transistor C1815 includono una dissipazione di potenza di 0.4 watt a una temperatura ambiente di 77 ° Fahrenheit (25 ° Celsius). Il transistor è in grado di fornire una corrente di collettore di 0.15 ampere. La tensione collettore-base può arrivare fino a 60 volt.
Il termine “transistor” deriva dalla combinazione delle parole trasferimento e resistore. Un transistor ad effetto di campo (FET) è stato originariamente progettato come sostituto di un triodo, parte della vecchia tecnologia delle valvole a vuoto. L’uso dei transistor ha aiutato l’industria elettronica a cambiare rapidamente e i miglioramenti tecnologici consentono di utilizzare componenti più piccoli per produrre dispositivi più piccoli.