Una miotomia cricofaringea è un intervento chirurgico eseguito per tagliare uno dei muscoli dell’esofago per aiutare un paziente a deglutire. Ci vuole circa un’ora per completare quando la procedura procede senza intoppi e i pazienti potrebbero essere in grado di tornare a casa lo stesso giorno, a seconda di quanto velocemente si riprendono. Questa opzione di trattamento può essere presa in considerazione se approcci più conservativi alla condizione di deglutizione del paziente non sono efficaci. I pazienti dovrebbero essere in grado di mangiare e bere più comodamente dopo l’intervento.
In alcuni pazienti con disfagia, una condizione in cui hanno difficoltà a deglutire, è coinvolto il muscolo cricofaringeo. Può avere uno spasmo, rendendo difficile il passaggio di boli di cibo. Sezionare il muscolo può consentire all’esofago di funzionare più agevolmente, consentendo al cibo di passare liberamente allo stomaco e può ridurre il disagio per il paziente.
Quando qualcuno si presenta con disfagia, è possibile eseguire una serie di valutazioni mediche per determinare la causa e sviluppare un piano di trattamento. Questi possono includere studi sulla deglutizione con apparecchiature di imaging medico, test per verificare cause come tumori o malattia da reflusso gastroesofageo e un esame fisico. Il test è importante, perché può influenzare il corso di trattamento più appropriato; se la causa è un tumore, ad esempio, il paziente necessita di intervento chirurgico, chemioterapia o radiazioni per risolvere il problema.
Il risultato del test potrebbe indicare che il muscolo cricofaringeo potrebbe essere coinvolto. Trattamenti conservativi come le sessioni con un logopedista possono essere raccomandati prima per vedere se il problema può essere affrontato senza intervento chirurgico. Se questi sforzi falliscono, un medico può raccomandare una miotomia cricofaringea. Prima dell’intervento, il paziente viene valutato per eventuali fattori di rischio e controindicazioni e riceve consigli su come mangiare, bere e assumere farmaci prima della procedura.
In ospedale, il paziente viene anestetizzato in modo che il medico possa fare una piccola incisione nella gola per accedere al muscolo cricofaringeo e sezionarlo. È possibile eseguire una miotomia cricofaringea per via endoscopica, con un danno minimo per il paziente, anche se può richiedere un po’ più di tempo. Una volta terminata la procedura, il paziente viene portato in convalescenza per il monitoraggio. Se le persone bevono bene e respirano comodamente, con il dolore ben controllato, possono essere dimesse per riprendersi a casa.
Il recupero da una miotomia cricofaringea include diversi giorni di riposo con cibi morbidi che saranno facili da deglutire. Il paziente deve fare attenzione a mantenere il sito chirurgico pulito e asciutto e deve assumere farmaci antibiotici per prevenire l’infezione. La gestione del dolore è disponibile anche per alleviare il disagio dopo una miotomia cricofaringea. Rimanere attenti ai segni di infezione come dolore, gonfiore e arrossamento intorno al sito è importante in modo che il paziente possa essere trattato prontamente per le complicazioni.