Alcune giurisdizioni consentono ai contribuenti di detrarre il denaro perso durante le scommesse come “perdita di gioco”. Mentre le leggi variano su chi ha diritto a questa detrazione, cancellando una perdita di gioco dalle proprie tasse, è possibile per un contribuente ridurre la propria responsabilità fiscale. In alcuni luoghi, come gli Stati Uniti, la possibilità di ricevere queste detrazioni dipende, in parte, dalla quantità di denaro vinto o perso e dal fatto che il contribuente sia un giocatore professionista o ricreativo.
Non tutti i paesi consentono di considerare le vincite di gioco come entrate, il Regno Unito ne è un ottimo esempio. Altri paesi, come gli Stati Uniti, ottengono vincite fiscali come farebbero con altri tipi di reddito. Di conseguenza, questi paesi in genere consentono ai giocatori d’azzardo di detrarre le loro perdite al fine di ridurre la responsabilità fiscale.
Il processo per rivendicare una perdita di gioco può essere complesso. Alcune giurisdizioni limitano l’importo che una persona può rivendicare in perdite all’importo che ha vinto. Inoltre, i giocatori occasionali o ricreativi possono essere in grado di rivendicare una perdita di gioco solo come detrazioni dettagliate. Se le leggi fiscali nel loro paese concedono loro una detrazione standardizzata, le perdite di gioco potrebbero dover essere superiori a tale detrazione standard prima di poter essere rivendicate come detrazioni a pieno titolo.
Oltre a limitare una detrazione per perdita di gioco d’azzardo all’importo che un contribuente vince attraverso il gioco d’azzardo durante l’anno, anche altre norme fiscali possono influenzare la detrazione. Ad esempio, molti casinò incoraggiano il gioco d’azzardo fornendo pasti gratuiti, biglietti per spettacoli o alloggi ai giocatori d’azzardo. Questi incentivi, noti nel settore del gioco d’azzardo come “comps”, possono essere inclusi nelle vincite al gioco d’azzardo, a volte rendendo più facile per un giocatore d’azzardo qualificarsi per una detrazione per perdita di gioco.
I giocatori d’azzardo professionisti possono essere soggetti a un diverso insieme di regole quando effettuano le detrazioni per le perdite di gioco. Se una persona guadagna tutto o la maggior parte della propria vita giocando d’azzardo, alcune giurisdizioni consentiranno loro di presentare le tasse come lavoratore autonomo e questi giocatori professionisti possono avere più margine di manovra nel rivendicare le perdite legate al gioco d’azzardo e alle spese relative al gioco d’azzardo. Le leggi fiscali possono anche richiedere ai casinò di segnalare le principali vincite all’autorità fiscale. L’importo che un casinò deve dichiarare per conto di un giocatore d’azzardo varia, sebbene il giocatore possa essere responsabile della segnalazione di eventuali guadagni di gioco all’autorità fiscale, anche se i guadagni sono abbastanza piccoli da non consentire al casinò di presentare il rapporto.
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