Che cos’è una pompa per chemioterapia?

Una pompa per chemioterapia, chiamata anche pompa per chemio o pompa per infusione, è un dispositivo medico che inietta per via endovenosa farmaci chemioterapici nel flusso sanguigno del paziente a una velocità prestabilita. Queste pompe sono comunemente utilizzate nel trattamento del cancro, da sole o in combinazione con altri trattamenti contro il cancro come la radioterapia o la chirurgia. Sono utili per i trattamenti che richiedono un flusso costante di singole piccole dosi di un farmaco, perché possono farlo in modo automatico e preciso in un modo che sarebbe poco pratico se un medico o un infermiere dovessero somministrare manualmente ogni singola dose. Alcune pompe per chemioterapia sono portatili, indossate dal paziente o impiantate nel suo corpo, e quindi consentono di somministrare la chemioterapia con meno interruzioni della vita quotidiana del paziente.

Una pompa per chemioterapia esterna somministra i farmaci chemioterapici al paziente attraverso un tubo flessibile. Questo può essere fatto attraverso un tubo chiamato cannula che entra in un vaso sanguigno nella mano o nel braccio del paziente o tramite un catetere inserito in un vaso sanguigno nel torace, chiamato linea centrale. La pompa può essere un dispositivo in un ospedale, nel qual caso il paziente dovrà visitare l’ospedale per ogni trattamento o rimanervi per un lungo periodo di tempo, o un dispositivo che il paziente può portare a casa. Alcune moderne pompe per chemioterapia sono abbastanza piccole da poter essere trasportate sulla persona del paziente in una sacca o fondina, consentendogli di ricevere il trattamento dalla pompa per chemioterapia mentre svolge le sue normali attività.

Una pompa per chemioterapia interna è un dispositivo impiantato chirurgicamente che viene posizionato all’interno del corpo, di solito appena sotto la pelle del torace. La pompa contiene un serbatoio dei farmaci chemioterapici del paziente, che pompa attraverso il catetere della linea centrale al momento opportuno. Alcune pompe chemioterapiche interne, utilizzate per curare il cancro del fegato, vengono invece impiantate sottopelle nell’addome e pompano i farmaci chemioterapici direttamente nell’arteria epatica che va al fegato, concentrando il trattamento sulla zona interessata e consentendo così di effettuare il trattamento con livelli più bassi dei farmaci e minori effetti collaterali. L’intervento chirurgico per impiantare questo tipo di dispositivo, chiamato pompa di infusione dell’arteria epatica, è un po’ più complicato e di solito include la rimozione chirurgica della cistifellea del paziente. Entrambi i tipi di pompa contengono un serbatoio interno che immagazzina il farmaco, che deve essere periodicamente reintegrato.