Che cos’è una scrivania ergonomica?

Una scrivania ergonomica è una scrivania progettata per consentire all’utente di regolare l’altezza e l’angolo di inclinazione. Le regolazioni dell’altezza possono essere manuali o motorizzate, a seconda della raffinatezza e delle spese della scrivania. Le scrivanie ergonomiche possono anche essere modulari, con la superficie di lavoro attaccata a pannelli cubici.

La maggior parte delle scrivanie ergonomiche sono costruite per l’uso con computer e apparecchiature correlate.

La tipica scrivania ergonomica ha un foro ritagliato nella superficie di lavoro stessa allo scopo di far passare i cavi del computer dalla superficie della scrivania. Molti modelli offrono un vassoio per tastiera articolato, con un’estensione opzionale per il mouse o un vassoio estraibile.

L’ergonomia è la progettazione di attrezzature per ridurre l’affaticamento e le lesioni. Il settore ha registrato un’enorme crescita a causa dell’espansione dei computer sul posto di lavoro. Questo cambiamento ha avuto l’effetto collaterale imprevisto di infortuni sul lavoro e reclami fisici che sono diventati comuni per i lavori di ufficio sedentari.

Nel corso del tempo, sono stati condotti studi fisiologici e le cause alla base delle lesioni dei lavoratori sono risultate correlate alla progettazione della workstation. Quando una postazione di lavoro per computer è un tavolo o una scrivania di altezza standard, è l’altezza corretta per una persona alta 6 piedi (1,83 metri). L’altezza del tavolo non favorisce una curva naturale del gomito per accedere alla tastiera per le persone più brevi.

Il personale dell’ufficio può sviluppare tensione al collo, alla schiena e alle spalle, a causa del numero di ore trascorse con le braccia piegate in un angolo innaturale per accedere alla tastiera. Offrendo una tastiera ad incasso, con un tavolo regolabile in altezza, è possibile regolare la posizione della tastiera. Sono stati condotti studi per determinare l’altezza ottimale per una tastiera che avrebbe minimizzato la tensione al collo e alla schiena e sono stati resi disponibili design ergonomici della scrivania.

Negli anni ’70 e ’80, il campo dell’ergonomia dell’ufficio ottenne ampia accettazione e fu sviluppato uno standard per scrivanie, postazioni di lavoro e sedie ergonomiche. I produttori hanno adattato i loro progetti per soddisfare le esigenze degli utenti e ridurre le lesioni dei lavoratori. La disponibilità di scrivanie ergonomiche ha un impatto diretto sulla produttività degli impiegati.

Ogni stato negli Stati Uniti ha requisiti di legge per le apparecchiature minime da ufficio, chiamati standard ergonomici da scrivania. L’implementazione di questi standard è stata ampiamente supportata dai produttori di scrivanie ergonomiche. Erano disposti a creare prodotti per soddisfare le esigenze dei clienti, ma all’inizio non erano in grado di supportare la vasta gamma di opzioni proposte.

Per essere considerata una scrivania ergonomica, la superficie di lavoro deve essere a livello, con una fessura per i fili e i cavi del computer situata al centro della scrivania. Il vassoio della tastiera può essere integrato nella scrivania, ma deve essere regolabile.

Dovrebbero essere disponibili almeno tre opzioni di altezza possibili. In alternativa, il vassoio della tastiera può essere fissato sotto la superficie di lavoro, ma deve essere regolabile per le regolazioni verticali e orizzontali. Devono essere presenti vassoi per mouse, sia per mancini che per destrorsi, situati alla stessa altezza del vassoio per tastiera.

La maggior parte delle scrivanie ergonomiche viene utilizzata con una sedia ergonomica, con molteplici opzioni di regolazione per l’altezza, l’angolazione e le posizioni dei braccioli. Il supporto lombare e cervicale è disponibile sui modelli di fascia alta.