Una struttura di esecuzione dello swap, o SEF, è un’organizzazione che sovrintende agli scambi di titoli finanziari che sono generalmente negoziati fuori borsa, il che significa che non esiste uno scambio centralizzato che li registra. In quanto tale, un SEF agisce come una sorta di scambio, assicurandosi che queste operazioni siano mantenute agli stessi standard delle operazioni di scambio. Il Dodd Frank Act del 2010 negli Stati Uniti impone l’esistenza di una struttura di esecuzione degli swap per le operazioni all over the counter, o OTC, che generalmente trattano i complessi strumenti finanziari noti come derivati. Queste strutture sono un tentativo da parte delle autorità di regolamentazione di garantire l’integrità e l’equità in gioco quando si tratta di fare trading fuori borsa.
I recenti sconvolgimenti finanziari in tutto il mondo sono stati attribuiti, in parte, a loschi rapporti tra operatori istituzionali che coinvolgono i complessi strumenti finanziari noti come derivati. Questi derivati sono spesso negoziati fuori borsa, da un investitore o da un’organizzazione a un’altra, e comportano una grande quantità di capitale. Senza alcuna regolamentazione in atto, questi traffici hanno il potenziale per essere molto dannosi per ampie porzioni dell’economia. Una struttura di esecuzione dello swap potrebbe idealmente mitigare il pericolo di queste operazioni.
Nel senso più semplice, una struttura di esecuzione dello swap è una sorta di stanza di compensazione per le negoziazioni. Poiché una borsa tiene un registro di tutte le negoziazioni di azioni, anche un SEF farebbe lo stesso per derivati, scambi di azioni o qualsiasi altro tipo di operazione tipicamente effettuata allo sportello. Ciò che ciò comporta è stato definito in modo approssimativo dal Dodd Frank Act, sebbene siano state stabilite alcune linee guida generali.
Ad esempio, la struttura di esecuzione degli swap richiederebbe che le negoziazioni siano aperte a più fonti. Questo è in contrasto con il tradizionale trading OTC, che è stato spesso organizzato al telefono tra investitori istituzionali. Un SEF eliminerebbe gran parte di questo commercio basato sul telefono, sostituendolo con un mercato digitale accessibile a tutti. Tale mercato sarebbe imparziale in termini di chi ha l’opportunità di eseguire le operazioni.
Un altro componente chiave di qualsiasi strumento di esecuzione dello swap è la sua trasparenza. Tenendo d’occhio i grandi scambi, il SEF potrebbe garantire che nessuna pressione eccessiva sarebbe esercitata su alcuni aspetti del mercato da un commercio particolarmente grande. Aiuterebbe anche a trattenere eventuali investitori istituzionali per ottenere un’eccessiva leva finanziaria. In breve, un SEF porta alla luce le operazioni da banco dagli angoli bui, dove possono essere adeguatamente monitorate e regolate.
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