Che cos’è un’amputazione?

Un’amputazione è la rimozione di un’estremità del corpo, il più delle volte si riferisce alla perdita di un braccio, una gamba, un dito o un piede. La rimozione viene spesso eseguita attraverso un intervento chirurgico in risposta a un trauma, una malattia o un’infezione. Oltre a rimuovere il tessuto malato, l’amputazione di un arto può anche alleviare il dolore. Un’amputazione congenita si verifica alla nascita ed è il termine usato quando qualcuno nasce senza un arto.

Quando viene eseguita un’amputazione, il chirurgo taglia la pelle intorno alla parte da amputare e rimuove la parte. Dopo aver rimosso l’arto in questione, l’osso rimanente viene levigato. Il lembo rimanente di pelle, muscoli e tessuto connettivo viene utilizzato per coprire l’osso, che viene poi cucito chirurgicamente e guarisce in quello che viene comunemente chiamato “moncone”.

La quantità di tempo speso per la ricostruzione varia in base a quale parte del corpo viene amputata. Chi perde un braccio o una gamba può aspettarsi una ricostruzione più dettagliata. Vengono forniti dettagli speciali per preparare il loro moncone per un’eventuale protesi.

L’amputazione è sempre l’ultima risorsa per i medici che hanno provato altri metodi per salvare l’arto in questione. La riabilitazione, la chirurgia ricostruttiva e il trattamento rapido con sangue e plasma hanno reso le amputazioni meno frequenti rispetto al passato. Le cause più comuni di un’amputazione variano a seconda del Paese. I paesi con soldati in battaglia avranno tassi di amputazione significativamente più alti a causa degli attacchi, mentre altri paesi avranno più amputazioni causate da malattie.

Le malattie o le condizioni più comuni che possono portare a un’amputazione sono il diabete e la sepsi. Inoltre, l’indurimento delle arterie, l’embolia arteriosa, la cancrena, il congelamento, il morbo di Raynaud e il morbo di Buerger sono collegati alle amputazioni. È anche importante notare che l’amputazione è un intervento chirurgico importante e comporta tutti gli stessi pericoli di altri interventi chirurgici importanti, come la perdita di sangue, la ricezione di anestesia e possibili coaguli di sangue.

Oltre alle ovvie limitazioni fisiche, gli amputati possono anche sperimentare traumi emotivi che circondano la loro amputazione. Molti amputati sperimentano un effetto collaterale comune noto come “arto fantasma”. Coloro che hanno subito un’amputazione sperimentano prurito, dolore o bruciore agli arti che non ci sono più. Sebbene l’arto fantasma o il dolore fantasma possano essere scomodi, può essere utile se un amputato sceglie di utilizzare una protesi. Alcuni amputati iniziano a lavorare con una protesi già due settimane dopo l’intervento.