Un’emicrania acuta è un forte mal di testa che si manifesta improvvisamente e spesso provoca nausea, sensibilità alla luce e affaticamento. L’emicrania può essere scatenata da una serie di fattori diversi, tra cui l’astinenza da alcol, luce o suoni intensi, stress o squilibri ormonali. La maggior parte delle emicranie può essere trattata a casa con antidolorifici e diverse ore di riposo. Una persona che sperimenta per la prima volta un’emicrania acuta o ha un episodio particolarmente grave dovrebbe visitare il pronto soccorso per ricevere una diagnosi corretta e conoscere le opzioni di trattamento.
Un individuo può avvertire i sintomi di un’imminente emicrania acuta prima che si verifichi effettivamente. I cambiamenti visivi chiamati aure spesso colpiscono entrambi gli occhi circa mezz’ora prima dell’emicrania. Le aure producono visione offuscata o chiazzata, dolore agli occhi e sottili sensazioni di nausea. Una volta che l’emicrania si manifesta effettivamente, è probabile che una persona sviluppi un mal di testa pulsante e sordo che può essere accompagnato da brividi, debolezza, vomito e sudorazione.
Un’altra forma di emicrania, chiamata episodio confusionale acuto, è vissuta quasi esclusivamente dai bambini piccoli. Un’emicrania acuta confusionale può causare o meno cefalea, ma la maggior parte degli episodi provoca disorientamento, perdita di capacità cognitive e vomito. Molte ore di sonno sono spesso sufficienti per riprendersi da questo tipo di problema.
Un’emicrania acuta di solito può essere superata in poche ore riposando, evitando luci e suoni, bevendo acqua e assumendo farmaci antidolorifici da banco. Le persone che riescono ad addormentarsi spesso iniziano a sentirsi meglio quando si svegliano. Una grave emicrania può richiedere un viaggio al pronto soccorso. Medici e infermieri possono chiedere informazioni sui sintomi, fornire farmaci per via orale o endovenosa e condurre test diagnostici per verificare i problemi sottostanti.
Le scansioni di risonanza magnetica (MRI) possono rivelare problemi evidenti, come tumori o contusioni cerebrali, che devono essere trattati di conseguenza con interventi chirurgici o farmaci. La maggior parte delle risonanze magnetiche per l’emicrania non mostra danni cerebrali reali. Una volta che il paziente si sente meglio, il medico può prescrivere farmaci e spiegare la fisiologia di un’emicrania acuta. Spiega l’importanza di riconoscere i segnali di pericolo, come l’aura, e di adottare misure immediate per evitare che un leggero mal di testa si trasformi in un’emicrania completa.
In alcune persone, le emicranie diventano problemi cronici che comportano episodi frequenti e di lunga durata. Un individuo che soffre di mal di testa cronico dovrebbe visitare un neurologo per un esame approfondito. Il medico può eseguire ulteriori risonanze magnetiche e un elettroencefalogramma per cercare segni di disturbi convulsivi, infezioni e altre condizioni che potrebbero peggiorare l’emicrania del paziente. Agli individui vengono spesso prescritti farmaci da assumere durante gli attacchi o quotidianamente come cure preventive.