La gengivite acuta, nota anche come gengivite ulcerosa necrotizzante acuta (ANUG), è una condizione grave e dolorosa caratterizzata dalla presenza di infiammazione, decolorazione delle gengive e tessuto ulcerato all’interno della cavità orale. Comunemente chiamata bocca di trincea, la gengivite acuta ha origine in presenza di uno squilibrio batterico che innesca lo sviluppo dell’infezione. Il trattamento per la gengivite acuta generalmente prevede la somministrazione di farmaci antibiotici e la pulizia professionale. Alcuni casi possono richiedere un intervento chirurgico per riparare i danni causati da gravi ulcerazioni e morte dei tessuti.
Normalmente, c’è una sana presenza batterica nella bocca umana che lavora per mantenere un delicato equilibrio per aiutare la digestione e promuovere l’immunità. La produzione batterica incontrollata può interrompere l’equilibrio batterico stabilito e innescare lo sviluppo dell’infezione, in particolare la gengivite. In presenza di gengivite acuta, i tessuti molli che comprendono le gengive si ulcerano consentendo l’accumulo di detriti favorendo ulteriormente lo sviluppo dell’infezione. Alla fine formando piaghe o ulcere più grandi, i tessuti colpiti iniziano a decadere contribuendo alla morte dei tessuti diffusa.
Una diagnosi di gengivite necrotizzante acuta è generalmente confermata con un’ispezione visiva dell’interno della bocca da parte di un chirurgo orale o di un dentista addestrato a riconoscere i segni rivelatori di questa condizione. Dopo un esame iniziale, di solito si consigliano ulteriori test diagnostici per valutare le condizioni dell’area interessata e valutare il grado di danno e infezione presente. Nella maggior parte dei casi, possono essere eseguite radiografie ed eseguita una cultura della gola per verificare la presenza batterica alla radice dell’infezione.
La gengivite acuta è una condizione che deve avere un ambiente ideale per prosperare, pertanto alcune situazioni e condizioni possono aumentare il rischio di diventare sintomatici. Si ritiene che coloro che sono suscettibili alle infezioni orali croniche o che possiedono un’immunità compromessa possiedano un rischio maggiore di sviluppare gengivite acuta. Altri fattori che possono contribuire al suo sviluppo includono scarsa igiene orale, malnutrizione e uso di tabacco.
Gli individui con gengivite acuta spesso sperimentano un’insorgenza graduale di segni e sintomi che peggiorano progressivamente senza un trattamento appropriato. I segni più importanti di questa condizione sono il dolore e l’infiammazione delle gengive. Man mano che il dolore peggiora, l’individuo può sviluppare sanguinamento delle gengive che si verifica con un contatto o una pressione minimi e alitosi persistente o alitosi. I tessuti colpiti alla fine si ulcerano formando piaghe che si riempiono di residui di cibo e altri corpi estranei che contribuiscono allo sviluppo dell’infezione. Con il tempo, i tessuti gengivali interessati possono scolorirsi, assumendo un aspetto grigio o scurito che è indicativo di necrosi o morte dei tessuti.
Il trattamento per la gengivite acuta è solitamente multiforme nel suo approccio e richiede misure proattive da parte dell’individuo sintomatico. Il trattamento iniziale richiede la somministrazione di farmaci antibiotici per eliminare la crescita batterica non necessaria, sradicare l’infezione e stabilizzare l’equilibrio batterico all’interno della bocca. Una pulizia professionale è una parte necessaria del trattamento per rimuovere corpi estranei e tessuti cariati. Casi gravi di necrosi possono richiedere un intervento chirurgico orale per riparare danni estesi alle gengive e ai tessuti circostanti.
Gli individui sono incoraggiati a usare un collutorio antisettico e a lavarsi regolarmente mentre le loro gengive iniziano il processo di guarigione, che generalmente richiede alcune settimane. L’igiene personale proattiva è essenziale per eliminare l’infezione e prevenire la reinfezione. Dopo che tutti i segni di infezione sono passati, è essenziale che le persone continuino a essere proattive con la loro igiene orale per ridurre il rischio di infezioni future.