Che cos’è la sindrome retrovirale acuta?

La sindrome retrovirale acuta è un’infezione che colpisce uomini e donne affetti da virus dell’immunodeficienza umana (HIV). I sintomi di questa infezione, inclusi dolori muscolari, mal di testa e febbre, sono solitamente il risultato di un sistema immunitario indebolito causato dall’HIV. Questa malattia è difficile da diagnosticare, spesso erroneamente classificata come influenza o un’altra malattia virale benigna.

Esistono diversi nomi per la sindrome retrovirale acuta, inclusa l’infezione acuta da HIV. Il virus HIV provoca la distruzione dei globuli bianchi noti come linfociti CD4, con conseguente indebolimento del sistema immunitario e, quindi, sindrome retrovirale acuta. I fattori di rischio per contrarre l’HIV includono il contatto sessuale, le trasfusioni di sangue contaminate, l’uso di aghi o siringhe contaminati, il parto e l’allattamento al seno da parte di una madre infetta. I primi sintomi di questa infezione correlata all’HIV possono manifestarsi come affaticamento, perdita di peso, eruzioni cutanee, mal di gola, diarrea, ingrossamento dei linfonodi e diminuzione dell’appetito. Oltre ai sintomi simil-influenzali, gli individui con sindrome retrovirale acuta possono anche manifestare ulcere nella bocca e nell’esofago.

Molti dei sintomi comunemente associati all’infezione si verificano da cinque giorni a quattro settimane dopo essere stati infettati dall’HIV. La febbre è tra i sintomi più comuni che mostrano gli individui che sviluppano questa infezione. Poiché la febbre è associata ad altre malattie virali, tra cui la mononucleosi e l’influenza, ai pazienti potrebbe non essere diagnosticata un’infezione acuta da HIV. Ciò può comportare un ritardo nell’assistenza medica.

Gli esami del sangue accompagnati da una valutazione dei fattori di rischio sessuale e HIV del paziente possono aiutare a identificare se è presente una sindrome retrovirale acuta. Sebbene il virus dell’immunodeficienza umana non sia curabile, la diagnosi precoce dell’infezione acuta da HIV può prevenire la diffusione di questo virus ai partner sessuali. Alcuni esperti ritengono che l’uso di farmaci antiretrovirali quando viene riconosciuta la sindrome retrovirale acuta possa ridurre la quantità di danni al sistema immunitario. L’infezione acuta da HIV può portare a una malattia da HIV avanzata, causando vulnerabilità a infezioni e malattie opportunistiche. Non sempre si arriva a questa fase.

Alcuni uomini e donne che hanno la sindrome retrovirale acuta potrebbero non manifestare sintomi fino a 10 anni dopo l’infezione iniziale. Questo stadio è comunemente indicato come infezione da HIV asintomatica, in cui i sintomi non sono più presenti ma il sistema immunitario continua a peggiorare. Molti pazienti alla fine progrediscono verso la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Gli esperti incoraggiano uomini e donne che hanno un’infezione da HIV asintomatica ma hanno un basso numero di cellule CD4 a prendere la terapia antiretrovirale. Questo trattamento terapeutico funziona per rafforzare il sistema immunitario, prevenendo le infezioni opportunistiche.