L’emorragia del tronco cerebrale è una condizione molto grave in cui il sanguinamento si verifica nella regione del tronco cerebrale. Questo mette sotto pressione e danneggia le strutture in quest’area. L’emorragia del tronco cerebrale può avere una varietà di cause diverse tra cui traumi, ictus o problemi preesistenti con i vasi sanguigni. Una volta iniziata l’emorragia, l’emorragia di solito progredisce rapidamente e la prognosi è sfavorevole.
Il tronco cerebrale è una struttura critica per il mantenimento della salute neurologica, della coscienza e dei sistemi di base necessari per la vita. Si trova alla base del cervello dove si connette con il midollo spinale e contiene tre strutture: il mesencefalo, il ponte e il midollo allungato. Il tronco cerebrale controlla le funzioni di base della vita, come la respirazione e la frequenza cardiaca, oltre a mediare la maggior parte dei messaggi tra il cervello e il resto del corpo. In questa regione del cervello si trova anche il sistema di attivazione reticolare, importante per la coscienza. Se questo sistema è danneggiato, una persona diventerà e rimarrà incosciente.
Ci sono alcune potenziali cause diverse per un’emorragia del tronco cerebrale. Traumi cranici gravi o ripetitivi alla regione del tronco cerebrale possono causare emorragie. Gli ictus emorragici sono un tipo di ictus che provoca sanguinamento nel cervello; questi possono avere cause diverse come ipertensione, abuso di cocaina o aneurismi. Questo sanguinamento può verificarsi in più regioni del cervello, incluso il tronco cerebrale.
Un altro fattore che contribuisce a questo tipo di emorragia è un disturbo congenito, o presente alla nascita, chiamato malformazione artero-venosa, in cui i vasi sanguigni nel tronco cerebrale sono anormali e aggrovigliati insieme in una rete complessa. Le fistole, vie di collegamento anormali, collegano direttamente le arterie e le vene, interrompendo il normale processo di flusso sanguigno in cui il sangue ricco di ossigeno viaggia dal cuore attraverso le arterie e il sangue impoverito di ossigeno ritorna al cuore attraverso le vene. Se si rompe una malformazione arterovenosa, possono verificarsi ictus ed emorragie. Esistono trattamenti chirurgici e non chirurgici per la malformazione arterovenosa se diagnosticata in tempo.
Il sintomo più comune di un’emorragia del tronco cerebrale è una rapida diminuzione della coscienza che porta al coma. La perdita del controllo motorio in uno o tutti gli arti o la perdita del controllo sul movimento degli occhi sono altri sintomi comuni. Di solito, le condizioni del paziente degenerano rapidamente.
L’emorragia può verificarsi in molte aree diverse del cervello e nelle strutture che lo circondano. I pazienti che soffrono molti di questi possono fare un recupero completo o parziale sia senza strategie di intervento medico, compresa la gestione conservativa, sia con un intervento chirurgico. Sfortunatamente, l’emorragia del tronco cerebrale è estremamente probabile che porti a danni cerebrali permanenti e gravi, coma o morte. I pazienti con piccole emorragie possono essere trattati con successo con un intervento chirurgico per rilasciare il sangue e ridurre la pressione sul cervello.