Un inizio reiki è il termine usato per descrivere il processo di insegnamento per ogni livello del sistema reiki. Ogni sessione di insegnamento viene talvolta chiamata iniziazione, ma può anche essere chiamata sintonizzazione. Durante la sessione, la persona può apprendere importanti conoscenze sull’arte e sottoporsi a determinati rituali che possono potenzialmente aiutarla a sintonizzarsi con le forze universali. Un’iniziazione al reiki di solito non richiede così tanto tempo e la maggior parte può essere completata in un giorno o anche entro un’ora.
Ogni iniziazione reiki è un’introduzione a un livello superiore dell’arte e ci sono tre o quattro livelli complessivi. A volte il terzo livello è suddiviso in due parti, e talvolta il terzo livello è semplicemente visto come due livelli distinti. In entrambi i casi, quando una persona impara il reiki, normalmente passerà attraverso quattro classi di iniziazione separate.
La prima iniziazione al reiki è spesso vista come la più importante ed è progettata per aprire l’individuo alle forze superiori dell’universo in modo che possa guarire gli altri ed eseguire tecniche di reiki di base. Questa è anche la classe in cui la persona imparerà varie posizioni delle mani che sono importanti per la pratica del reiki. I rituali di iniziazione successivi si concentrano su cose come aure e conoscenze più avanzate. Il livello finale di reiki è dove la persona raggiunge un livello in cui può insegnare l’arte agli altri.
Il Reiki è visto dai suoi professionisti come un’arte di guarigione e un sistema generale per lo sviluppo del benessere spirituale o mentale. I praticanti credono di poter attingere alle forze naturali nell’universo e usarle per scopi diversi. Vedono l’universo pieno di energia e pensano che alla fine tutto sia parte di un tutto più grande. Quando insegnano alle persone a usare determinate forze, credono che stanno semplicemente mettendo le persone in contatto con qualcosa a cui sono già intrinsecamente connessi.
La maggior parte dei professionisti del reiki considera l’arte neutra dal punto di vista religioso, nel senso che persone provenienti da quasi tutte le pratiche religiose potrebbero potenzialmente integrare il reiki nel loro sistema di credenze. Lo vedono anche come una forma di guarigione complementare anziché come una sostituzione per i metodi di guarigione convenzionali. Se qualcuno pratica il reiki, probabilmente farà affidamento anche sulla medicina moderna in caso di grave malattia fisica. Lo stesso sarebbe generalmente vero anche per le malattie mentali.