Cosa fa uno psicologo cognitivo comportamentale?

La psicologia comportamentale cognitiva è un ramo della pratica psicologica e della ricerca che si concentra su come i pensieri interni influenzano il comportamento e la percezione. Attraverso la ricerca, il lavoro clinico e l’educazione, uno psicologo cognitivo comportamentale tenta di migliorare il trattamento mentale e psicologico affrontando i problemi con l’ipotesi che gli individui, nel complesso, creino le proprie azioni e reazioni. Uno psicologo cognitivo comportamentale può avere molti lavori diversi, come insegnare ad altri sul campo, lavorare direttamente con i pazienti o fare ricerche su nuove tecniche e pubblicare risultati in riviste accademiche.

Nella pratica clinica, uno psicologo cognitivo comportamentale può lavorare con individui, famiglie o gruppi più grandi di pazienti che lottano con problemi simili. Gran parte della terapia cognitivo comportamentale viene gestita almeno parzialmente in un contesto individuale, poiché è importante che un terapeuta stabilisca una relazione con il paziente e lo aiuti con i problemi individuali di pensiero e percezione. La maggior parte delle tecniche di questo tipo di terapia si basa sull’insegnamento ai pazienti di fornire un aiuto autoguidato, spesso insegnando loro a razionalizzare le loro percezioni. Ad esempio, se un paziente dice “Le persone pensano che io sia stupido”, un terapista cognitivo comportamentale potrebbe provare a far loro imparare a testare questa affermazione per la razionalità ponendo domande, come “Come faccio a sapere che le persone pensano che? ” o, “Perché presumo che la gente lo pensi?”

Lo psicologo cognitivo comportamentale può scegliere di lavorare con gruppi di pazienti affetti da problemi di salute mentale, come disturbi alimentari, depressione, dipendenza o problemi di ansia. I sostenitori della teoria suggeriscono che quasi ogni problema può essere affrontato con questa forma di terapia, poiché si concentra sul cambiamento dei modelli di pensiero e dei comportamenti dell’individuo. Un terapista cognitivo comportamentale potrebbe lavorare con un gruppo di supporto per le persone con disturbi alimentari, un centro di riabilitazione dalla droga o un istituto di salute mentale al fine di aiutare i gruppi di pazienti ad apprendere le capacità di autovalutazione per aiutare a combattere i loro problemi.

La ricerca è molto importante per il continuo sviluppo della psicologia cognitiva comportamentale. Alcuni psicologi aiutano ad evolvere il campo conducendo studi per vedere come le teorie fondanti del comportamentismo cognitivo funzionano con diversi tipi di disturbi o per testare l’efficacia delle nuove tecniche basate sui principi psicologici. I ricercatori possono ricevere finanziamenti da una varietà di fonti per condurre un’analisi continua delle tecniche terapeutiche, inclusi contributi pubblici e finanziamenti commerciali privati.

Uno psicologo cognitivo comportamentale che si è esercitato per qualche tempo può trovare gioia e una nuova carriera nell’insegnamento della psicologia ad altri psicologi. Alcuni comportamentisti cognitivi sono impiegati da università e scuole commerciali per offrire lezioni e seminari su strumenti, tattiche e basi filosofiche della teoria. Questo può essere un ottimo modo per far funzionare l’esperienza di carriera e può consentire a uno psicologo più tempo per la ricerca e le attività scolastiche di quanto uno studio privato offra.