Che cos’è uno shunt Portacaval?

Uno shunt portacaval è una forma di trattamento della pressione alta che prevede il collegamento dell’afflusso di sangue al fegato con la vena che preleva il sangue dalla parte inferiore del corpo. L’intervento è considerato importante e viene condotto per reindirizzare il flusso sanguigno intorno al fegato. Conosciuto anche come shunt portale cavale, l’operazione viene eseguita su pazienti con ipertensione portale – presente quando la pressione sanguigna è alta nel fegato – che è più comunemente causata da cirrosi o epatite B o C.

Durante una procedura di shunt portacaval, viene praticata una grande incisione nell’addome. La vena porta, da cui il fegato riceve il 75% del suo apporto di sangue, è attaccata alla vena principale che drena il sangue dalla porzione inferiore del corpo, la vena cava inferiore. Questo incoraggia il sangue a fluire intorno al fegato invece che attraverso di esso, riducendo notevolmente la pressione sanguigna nella regione e proteggendo dalle vene rotte e dalle emorragie interne nel fegato.

È essenziale per una sana funzione del corpo che il sangue scorra senza intoppi attraverso il fegato. Negli individui con cirrosi ed epatite B e C, il fegato è gravemente danneggiato e il flusso sanguigno corretto è inibito. Una procedura di shunt portacaval aiuta il sangue a muoversi in modo più efficiente attraverso l’area e tornare al cuore.

Le operazioni di shunt portacaval sono state comunemente sostituite da altri trattamenti medici, vale a dire shunt portosistemico intraepatico transgiugulare o TIPS. TIPS non è un’operazione. Un radiologo utilizza una macchina a raggi X per guidare uno shunt medico nelle vene del fegato, che raggiunge lo stesso scopo di uno shunt portacaval: la deviazione del flusso sanguigno attorno all’organo interessato. Viene generalmente eseguita in anestesia locale. I pazienti sottoposti a shunt portacavalle in genere hanno già provato la procedura TIPS con risultati infruttuosi.

I migliori candidati per uno shunt portacaval sono quelli che hanno prima avuto una procedura TIPS che ha prodotto un risultato indesiderabile. I candidati ideali di solito hanno una malattia epatica cronica e progressiva che richiede un intervento chirurgico per estendere l’aspettativa di vita. Qualsiasi tipo di danno epatico grave, tuttavia, comporta il rischio di complicanze dopo l’intervento chirurgico.

Ci sono una varietà di test che possono essere condotti per vedere se un individuo può trarre beneficio da uno shunt portacaval. Gli esami del sangue e le biopsie epatiche possono scoprire l’entità approssimativa del danno al fegato. I test che determinano le funzioni del fegato potrebbero anche essere in grado di illustrare la necessità di uno shunt portacaval.