Che cos’è William Tell?

William Tell è il nome inglese di due opere francesi, entrambe chiamate Guillaume Tell. Il primo è un dramma in tre atti mis en musique del compositore francese André-Ernest-Modeste Grétry con un libretto di Michel-Jean Sedaine, basato su un’opera teatrale omonima di Antoine-Marin Lemierre, e presentato per la prima volta a Parigi nel 1791. La seconda è un’opera in quattro atti del compositore italiano Gioachino Rossini con un libretto di Etienne de Jouy e Hippolyte-Louis-Florent Bis, con l’aiuto di Armand Marrast e Adolphe Crémieux, e basato sull’opera teatrale Wilhelm Tell del drammaturgo e poeta tedesco Friedrich von Schiller. William Tell di Rossini fu presentato per la prima volta a Parigi nel 1829, a quel punto il lavoro di Grétry fu aggiornato per competere.

Il William Tell di Grétry fu presentato in anteprima molto presto dopo la Rivoluzione francese, che ebbe luogo nel 1789, quindi è probabile che i temi di un popolo che si ribellasse contro un regime oppressivo avrebbero stretto un accordo con il pubblico della Parigi dell’epoca. William Tell di Rossini, d’altra parte, fu commissionato dai restaurati Borboni. Quest’opera è stata l’ultima opera di Rossini e l’ouverture è, forse, la parte più conosciuta, in particolare la sezione che è stata usata come tema musicale per The Lone Ranger.

La storia di William Tell si svolge in Svizzera, dove regnano gli austriaci, mentre cresce la resistenza. Entrambe le opere iniziano con un matrimonio interrotto. In ogni caso, la felice vita domestica degli svizzeri è influenzata dai loro oppressori. In Gréty’s Act I, la figlia di William Tell sta per sposare il figlio del capo del cantone, Melktal. L’anziano Melktal è detenuto dal comandante austriaco Guesler. Melktal si rifiuta di salutare il berretto di Guesler e, in punizione, i suoi occhi sono spenti. La festa termina quando gli ospiti vanno a occuparsi della situazione politica.

Nell’atto II di William Tell di Grétry, gli svizzeri arrivano nella piazza del villaggio e scoprono che anche Tell è stato arrestato per essersi rifiutato di salutare il cappello. Gli viene ordinato di sparare una mela dalla testa di suo figlio, cosa che fa, ma Guesler scopre che William Tell aveva una freccia nascosta con cui sparare a Guesler se avesse fallito nel processo. Guesler ha portato William Tell a essere portato a morte. Nell’atto III, Tell fugge dalla prigione all’inizio della rivolta. Racconta ai tiri Guesler e gli svizzeri vincono gli austriaci.

William Tell di Rossini inizia con la notizia che un giovane svizzero, Arnold Melcthal, è innamorato della principessa austriaca, Mathilde. Da lì ci spostiamo a un triplo matrimonio interrotto dalla notizia che un pastore svizzero ha ucciso un soldato austriaco che ha tentato di violentare la figlia del pastore. Di ‘ai volontari di portarlo in salvo. Gli austriaci sono furiosi per la fuga ed entrambi prendono in ostaggio e si preparano a saccheggiare il villaggio. Nell’atto II, Mathilde e Arnold si incontrano e decide di arruolarsi nell’esercito austriaco per farle piacere. Gli svizzeri vedono cosa sta succedendo e cercano invece di convincere Arnold a arruolarsi con i ribelli svizzeri, aiutato nella loro tesi dal fatto che il padre di Arnold è stato appena assassinato dagli austriaci. Gli svizzeri si riuniscono per giurare fedeltà e viene suonata la chiamata alle armi.

In apertura dell’atto III di William Tell di Rossini, Arnold sente di dover rinunciare a Mathilde, e glielo dice. Tornato nella piazza del paese, Gesler ha ordinato un festival per celebrare i 100 anni di occupazione austriaca, chiedendo che lo svizzero salutasse il suo cappello. Tell non solo rifiuta di salutare il cappello, ma viene riconosciuto come colui che ha aiutato la fuga del pastore e viene arrestato. Dice a suo figlio di dare il segnale di iniziare la rivolta svizzera, ma anche gli austriaci arrestano suo figlio. Gesler ordina a Tell di sparare una mela dalla testa di suo figlio, cosa che fa, e viene liberato – fino a quando non confessa di avere una seconda freccia, destinata a Gesler, che porta al suo schienale. Mathilde interviene e chiede la custodia del figlio di Tell. Gesler manda Tell in una pericolosa prigione nella fortezza di Küssnacht. Nell’atto IV, la moglie di Tell si unisce a suo figlio e Mathilde, e il segnale viene dato per la rivolta. Racconta le fughe e uccide Gesler. Il villaggio viene liberato e gli svizzeri si godono la bellezza del loro paese e la loro libertà.