WALL-E della Pixar è un film fantasioso e divertente, ma molti amanti dei robot potrebbero scoprire che WALL-E ricorda loro i film del passato. In realtà questo è intenzionale. Il personaggio del titolo, WALL-E, è stato specificamente modellato sul robot Johnny 5, un robot carino e intelligente con sentimenti profondi che è stato presentato in due film, Short Circuit e Short Circuit 2 tra la metà e la fine degli anni ‘1980.
Coloro che ricordano i film di Short Circuit probabilmente ricorderanno l’apparizione di Johnny 5, inizialmente chiamato Number 5 ma in seguito omonimo Johnny. Ha tracce di bruco, molto simili a un carro armato, occhi flessibili molto simili a WALL-E e parla con una voce quasi umana. Originariamente progettato per uso militare, Johnny 5 subisce un cortocircuito durante uno sbalzo di corrente e perde gran parte della sua programmazione che lo manterrebbe in una base militare. Invece il robot diventa molto più consapevole di sé e attraverso una serie di incidenti fugge, e viene “adottato” da una giovane donna di nome Stephanie (interpretata dalla star brat pack Ally Sheedy).
L’apparizione del piccolo robot avvia una pericolosa ricerca per Stephanie e il progettista del robot, mentre tentano di sfuggire ai militari che vogliono catturare Johnny 5. In particolare, Johnny 5 teme lo “smontaggio”, perché nelle sue prime buffonate, uccide accidentalmente bug e ora apprezza “vivere”. Non ha alcun desiderio di diventare un robot onnipotente al servizio dell’esercito e preferirebbe di gran lunga passare il suo tempo a leggere e guardare programmi televisivi come The Three Stooges.
Alcune caratteristiche quasi famose di Johnny 5 includono la sua costante sete di conoscenza, con la frase “Bisogno di input!” che pronuncia spesso a Stephanie. Può leggere rapidamente un’enciclopedia. È anche abile nel mettere in atto alcune delle mosse dei Three Stooges nel tentativo di sfuggire all’esercito americano che vuole reclamarlo. In tutto molte persone lo considerano molto affascinante.
Short Circuit è stato particolarmente apprezzato per il suo ampio e realistico burattinaio. I creatori del film hanno utilizzato sia un robot telecomandato per le riprese lunghe, sia un robot in stile fantoccio per i primi piani. L’attore e burattinaio Tim Blaney ha dato a Johnny 5 la sua voce memorabile.
Come molti robot, Johnny 5 è in qualche modo intellettualmente superiore agli umani, ma ha più difficoltà a comprendere la complessità delle emozioni umane. È spesso confuso dalle sue stesse emozioni e il suo punto di vista nel primo film tenta di catturare come deve essere cercare di studiare e comprendere la condizione umana. Il personaggio è allo stesso tempo esperto e ingenuo, con un fascino infantile che continua a piacere agli amanti dei film comici.