Ventidue milioni di americani soffrono di apnea ostruttiva del sonno, una condizione grave in cui il respiro di una persona si interrompe e inizia in modo casuale per tutta la notte. La condizione è caratterizzata da un forte russare e quando la respirazione viene interrotta, i pazienti si svegliano casualmente durante i cicli di sonno. I pazienti sono a rischio di picchi di pressione sanguigna e ictus pericolosi e molti devono dormire indossando macchine CPAP. Uno studio del 2020 presso l’Università della Pennsylvania, tuttavia, ha scoperto che ridurre il grasso della lingua è un fattore primario per ridurre la gravità dell’OSA.
Il dottor Richard Schwab, capo della Medicina del sonno presso UPenn, ha affermato che la scoperta di questo nuovo fattore di rischio apre nuove opzioni di trattamento, aggiungendo che “abbiamo stabilito un obiettivo terapeutico unico che non abbiamo mai avuto prima”.
L’obesità è stata un fattore primario per lo sviluppo dell’apnea notturna e la perdita di peso ha mostrato alcuni miglioramenti. La ricerca futura studierà quali diete riducono meglio il grasso della lingua e se le terapie del freddo possono essere utilizzate per tonificare le lingue tozze.
Lo studio ha anche scoperto che la perdita di peso complessiva ha portato anche a una riduzione delle dimensioni dello pterigoideo (un muscolo della mascella che controlla la masticazione) e della parete laterale faringea (muscoli ai lati delle vie aeree).