Quando si incontra un serpente in natura, la maggior parte delle persone determina la sua specie in base a caratteristiche visive come dimensioni, colore, struttura della scala e altri fattori. In cattività o se visto durante un’escursione scientifica, un serpente potrebbe anche essere identificato dal suo comportamento, dalla dieta preferita e da altre caratteristiche legate al tempo. Imparare a distinguere tra le specie di serpenti può essere un’abilità preziosa per chiunque possa incontrare serpenti allo stato brado e ci sono alcune buone strategie da usare quando si compie questo compito.
È abbastanza facile restringere a quale specie di serpente un serpente trovato in natura potrebbe appartenere semplicemente considerando dove lo si vede. La maggior parte dei serpenti vive solo in determinate aree e conoscere le specie di serpenti che vivono in determinate aree può ridurre notevolmente il numero di specie potenziali. Quando si incontra una specie di serpente sconosciuta in cattività, la razza può essere più difficile da determinare, ma di solito è noto il proprietario. Sfortunatamente, la prevalenza di serpenti domestici fuggiti può significare che si possono incontrare specie di serpenti insolite per la zona, sebbene ciò sia raro.
Le dimensioni possono anche essere un modo importante e ovvio per distinguere tra le specie di serpenti. Alcuni serpenti sono molto piccoli, mentre altri sono grandi, e questo da solo può spesso servire a identificare il serpente. La maggior parte dei serpenti ha una gamma che è comune per le sue specie, anche se ci sono certamente valori anomali grandi e piccoli.
La prossima strategia che la maggior parte delle persone applica riguarda la colorazione del serpente. Molti serpenti hanno una colorazione distintiva, come bande colorate, segni di sella o persino un singolo colore normale. Questi possono talvolta essere fonte di confusione, come nella differenza tra l’innocuo serpente di latte e il velenoso serpente di corallo, ma l’attenzione ai dettagli rilevanti, come il posizionamento dei colori, può spesso servire a differenziare specie anche molto simili.
Altre caratteristiche fisiche, come l’eleganza delle squame, le dimensioni della testa e il modo in cui si muove il serpente, possono essere usate in alcuni casi per identificare una specie di serpente. In alcuni casi, i serpenti possono avere caratteristiche fisiche molto distintive come le corna, un cappuccio o un sonaglio. I corpi dei serpenti possono essere magri o relativamente larghi. Tutti questi fattori danno a serpenti diversi un aspetto davvero unico.
È importante non avvicinarsi a un serpente non identificato, sebbene non sia mai una buona idea disturbare anche un serpente non velenoso in natura. La migliore politica è semplicemente lasciare tutti i serpenti da soli e non avvicinarsi mai a un serpente che è noto per essere velenoso. Identificare i serpenti allo stato brado può essere un hobby affascinante, ma dovrebbe sempre essere apprezzato tenendo presente la sicurezza e il benessere degli animali.