Un monitor TFT è un tipo di monitor LCD o display a cristalli liquidi. I nomi derivano dal transistor a film sottile che è la tecnologia utilizzata per migliorare la qualità dell’immagine. Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione quando si sceglie un monitor TFT.
Le dimensioni sono probabilmente il punto più importante nella scelta di un monitor TFT, in particolare perché la tecnologia consente di ottenere una dimensione dello schermo molto più grande senza che il monitor diventi impraticabile in profondità come accadrebbe con un monitor CRT vecchio stile. Come regola generale, vale la pena acquistare lo schermo più grande nel rispetto del budget, anche se a volte uno schermo più piccolo di un marchio di alta qualità può avere un valore migliore rispetto a uno schermo più grande di un produttore economico.
Come con altri schermi, i monitor TFT sono elencati in base alla dimensione dello schermo diagonale. Tuttavia, poiché lo schermo non si curva ai bordi, uno schermo TFT avrà un’area visibile in più di circa un pollice (2.5 cm) rispetto a un monitor CRT della stessa dimensione diagonale. Vale anche la pena ricordare che un monitor 16:9 o “widescreen” avrà un’area di visualizzazione totale inferiore rispetto a un monitor 4:3 con la stessa diagonale. La differenza varia con le dimensioni dello schermo, ma come regola generale un monitor 4:3 avrà circa il 50% in più di area rispetto al suo equivalente 16:9.
È anche importante considerare gli ingressi disponibili su un monitor TFT. Se è compatibile con il tuo computer, un ingresso digitale come DVI darà risultati migliori di un ingresso analogico come VGA. Un ingresso digitale può essere utile anche se si desidera utilizzare il monitor come schermo per un lettore DVD o una console di gioco.
Ci sono una varietà di cifre utilizzate per misurare il livello di dettaglio disponibile sullo schermo. La più comune è la risoluzione, che descrive semplicemente il numero di pixel che possono essere visualizzati. Maggiore è la risoluzione, migliore sarà l’immagine più dettagliata.
Un’altra misura è il rapporto di contrasto. Questa è una cifra che misura quante volte un segnale bianco puro visualizzato dal monitor è più luminoso di un segnale nero puro sullo stesso schermo. Maggiore è il rapporto di contrasto, più tenui saranno i dettagli cromatici sullo schermo. Vale la pena notare che i metodi precisi per misurare il rapporto di contrasto possono variare, quindi è più utile utilizzare una guida indipendente che confronti direttamente i diversi modelli piuttosto che andare a comprare le cifre del produttore.
Una terza misura è il tasso di risposta. Questa è una misurazione del tempo, che mostra quanto velocemente lo schermo può cambiare la sua visualizzazione. Un tasso di risposta rapido è più importante su uno schermo che utilizzerai per guardare video o giocare rispetto a uno utilizzato principalmente per la navigazione in Internet e le attività d’ufficio, dove la differenza nel tasso di risposta potrebbe essere meno evidente.