Come faccio a scegliere il miglior olio di semi di lino?

Quando si utilizza olio di semi di lino, è importante scegliere tra olio crudo o olio bollito. L’olio crudo è stato spremuto dai semi di lino e viene venduto senza aggiunta di conservanti o additivi. Si asciuga lentamente, quindi dovrebbe essere utilizzato in luoghi in cui questo non è un problema come all’interno delle grondaie di legno. Anche se il termine olio di semi di lino bollito implica che l’olio è stato bollito, non lo è. Si asciuga più rapidamente a causa dell’ossidazione o di solventi aggiunti ed è la scelta migliore per preservare mobili, ponti e maniglie degli attrezzi.

L’olio di semi di lino era un conservante popolare nei giorni precedenti allo sviluppo di conservanti e materiali sintetici grazie alla sua resistenza all’acqua. Lo svantaggio è stato il tempo impiegato ad asciugare che, con l’aggiunta di solventi come la trementina e gli alcolici minerali, non è più un problema. I sostenitori dell’uso dell’olio di semi di lino affermano che il prodotto è ecologico in quanto non contiene sostanze chimiche pericolose che possono essere presenti in marchi commerciali. Questo si può dire che sia vero per l’olio di semi di lino crudo, ma l’olio bollito si basa sull’aggiunta di solventi per accelerare il tempo di asciugatura. Questi solventi indicano che l’olio non è più puro e non può essere consumato, quindi si potrebbe dire che non è più privo di sostanze chimiche.

La proprietà di essiccazione lenta dell’olio di lino crudo è un vantaggio quando si utilizzano vernici a base di olio in quanto consente una finitura più liscia. Essendo un olio vegetale puro, può essere utilizzato in sicurezza in cucina su un tagliere o una ciotola di legno, ma bisogna fare attenzione che sia davvero puro senza additivi. In tutti gli altri usi del legno, non è una scelta pratica poiché ogni mano può richiedere fino a una settimana per asciugarsi.

L’olio di semi di lino bollito ad asciugatura più rapida viene utilizzato meglio quando le superfici da trattare vengono manipolate o calpestate. L’uso dell’olio in questi casi è talvolta contestato poiché molti ritengono che vi siano altri conservanti commerciali del legno che surclassano l’olio in termini di prestazioni. La differenza è che l’olio di semi di lino è un conservante più economico e quindi se il legno da preservare è sotto forma di scherma, ad esempio, allora potrebbe essere una scelta saggia. Un mazzo di grandi dimensioni o altra superficie che subirà molta usura può essere meglio servito con un conservante speciale.

Quando l’olio di semi di lino non viene applicato esattamente come dovrebbe, o troppo densamente o quando le temperature sono troppo fredde, è noto che non si secca affatto o resta appiccicoso. Il suo uso su superfici esterne potrebbe non offrire una resistenza sufficiente all’abrasione poiché non si indurisce tanto quanto altri prodotti e il suo utilizzo su pavimenti in legno per interni richiede la ceratura. L’olio offre al legno una finitura accattivante in quanto accentua la grana e mette in risalto la naturale bellezza del legno.