Come faccio a scegliere la migliore resina epossidica per top bar?

Per scegliere la migliore resina epossidica da banco, i consumatori dovrebbero garantire che il prodotto che scelgono sia etichettato specificamente per l’uso nel rivestimento di superfici tipo tavolo e che abbia bloccanti UV. L’uso di altri tipi di prodotti epossidici e poliuretanici tende a distruggere le superfici superiori delle barre e spesso non si polimerizza completamente. L’acquisto del prodotto giusto per il lavoro può creare una superficie del piano del tavolo splendidamente rifinita che è protetta e durerà per molti decenni. Questo prodotto può anche essere riapplicato in genere in futuro per prolungare ulteriormente la vita dei mobili.

L’epossidico è un liquido contenuto in due parti che, una volta miscelate, si induriscono per formare un guscio di plastica. È comune utilizzare questa miscela sopra i tavoli dei bar e dei ristoranti per evitare graffi e rigature. Il primo strato di questo prodotto sigilla la superficie su cui verrà applicato, riempiendo eventuali fori porosi sulla parte superiore della barra ed evitando che le bolle d’aria rimangano intrappolate sotto il secondo strato. La resina epossidica viene quindi spazzolata sul sigillante in strati sottili. Generalmente sono necessarie dalle tre alle quattro mani per ottenere uno spessore desiderabile in un arco di otto ore o più, permettendo al prodotto di riscaldarsi e indurire prima di applicare lo strato successivo.

Per rivestire questi tipi di superfici devono essere utilizzati solo prodotti etichettati specificamente per l’uso come epossidica da tavolo o da bancone. Ogni materiale a base poliuretanica ed epossidica è formulato per asciugare e indurire a spessori specifici e resistere a livelli limitati di calore. Queste sostanze chimiche sono progettate per interagire in modo specifico con le superfici elencate sulle etichette. Ad esempio, i consumatori non dovrebbero provare a utilizzare la resina epossidica progettata per rivestire il pavimento sulla parte superiore del bar. Gli strati si asciugheranno troppo sottili, non saranno resistenti al calore come la vera resina epossidica per la parte superiore delle barre e si scuriranno immediatamente, creando un aspetto nebbioso e poco attraente.

Gli individui che rivestiranno una superficie in una stanza con più finestre dovrebbero scegliere una resina epossidica superiore resistente ai raggi UV. Molti epossidici e altri sigillanti trasparenti non hanno alcuna protezione dai raggi UV e quelli che lo fanno etichettano chiaramente all’esterno della confezione. Tutti gli epossidici, anche quelli che forniscono bloccanti UV, tendono a sbiadire e ad ingiallire leggermente nel tempo. Quelli con bloccanti, tuttavia, lo fanno a un ritmo più lento e con cambiamenti di colore meno evidenti rispetto a quelli che non lo fanno. Una volta che la superficie è stata coperta nel numero massimo di mani richieste, è bene tenerla al riparo dai raggi diretti del sole per proteggere il più possibile il prodotto.