Le finestre a bovindo sono finestre poligonali che si estendono da una struttura, senza entrare in contatto con il suolo. Di solito compaiono nei piani superiori di una struttura, anche se a volte sono situati al piano terra e sono spesso visti come un punto vendita in una casa. Le finestre a bovindo appaiono più comunemente nelle case costruite in stile architettonico Queen Anne o Gothic Revival, anche se sono sempre più comuni nel design moderno, ed esempi di bovindi risalenti al XV secolo sono facilmente visibili in Europa oggi.
Ci sono una serie di vantaggi per una finestra a bovindo rispetto a una finestra normale. I bovindi portano molta più luce in una struttura, espandendo l’area totale di esposizione all’esterno, e possono anche migliorare significativamente la ventilazione per lo stesso motivo. I bovindi possono anche essere convenienti per espandere la superficie di una struttura senza aumentare la superficie, motivo per cui sono così comuni soprattutto nelle città.
A seconda del design, le finestre a bovindo possono arrivare fino al pavimento, come un bovindo, oppure possono iniziare a metà parete. I bovindi sono comunemente installati sopra i lavelli in cucina, offrendo una bella visuale per le persone mentre lavorano in cucina e creando anche uno spazio per asciugare i piatti o coltivare erbe aromatiche. A seconda del design, i supporti possono essere integrati senza soluzione di continuità nella struttura o possono essere utilizzati per aggiungere ornamenti decorativi all’edificio.
Sugli edifici in pietra, le finestre a bovindo sono generalmente sostenute da mensole, pezzi di pietra portante che possono essere scolpiti in modo che siano ornamentali oltre che funzionali. Le finestre a bovindo possono essere sostenute anche con l’uso di mensole in legno o metallo, che possono essere intagliate o fuse in forme particolari. Dato che i bovindi appaiono spesso nelle case con uno stile di decorazione sontuoso, l’ornamento associato ai supporti può a volte essere piuttosto decorativo.
Oltre ad essere comuni nell’architettura occidentale del XVIII e XIX secolo, le finestre a bovindo sono comuni anche in Medio Oriente, perché le donne possono guardare fuori dalle finestre a bovindo ombreggiate senza essere viste. Nelle comunità in cui vengono osservate le regole di isolamento per le donne, gli oriel possono fornire più senso di libertà, consentendo alle donne di vedere cosa sta succedendo nella loro comunità senza paura di essere viste dai passanti. Un bovindo può essere conosciuto come mashrabiya dagli architetti mediorientali.