Come faccio a uccidere Poison Oak?

La quercia velenosa, che causa la dermatite da contatto in molte persone, può essere trovata ovunque ci siano almeno 8 cm di pioggia all’anno. Sbarazzarsi di questa pianta può essere difficile, perché è resistente e a crescita rapida. Mentre il metodo di rimozione più efficace è estrarre manualmente la pianta da terra, soffocarla o applicare erbicidi agli steli e alle foglie possono anche essere modi efficaci per uccidere la quercia velenosa.

La rimozione manuale della quercia velenosa dovrebbe essere eseguita in primavera o in autunno, quando il terreno è morbido e le radici possono essere facilmente strappate dal terreno. Per evitare di entrare in contatto con l’olio di urushiol della pianta, che provoca l’eruzione cutanea associata alla quercia velenosa, è necessario indossare maniche lunghe e almeno due strati di guanti. È anche possibile uccidere la quercia velenosa soffocando la pianta. Ciò comporta il taglio della vite o dell’arbusto a una distanza compresa tra 1 pollice e 2 pollici (da 2 cm a 5 cm) dal suolo e coprendo accuratamente il resto della pianta con telo pesante, giornali o qualsiasi altra cosa che ne impedisca la crescita. Sebbene soffocare non sia il modo migliore per uccidere grandi quantità di quercia velenosa, funziona bene quando ci sono solo una o due piante.

Anche gli erbicidi come il glifosato e il triclopir possono essere usati per uccidere la quercia velenosa. Si consiglia di applicarli quando non sono previste piogge per almeno due giorni; questo dà alla tossina il tempo di penetrare nella pianta. Come per il soffocamento, la pianta deve essere tagliata a un’altezza compresa tra 1 pollice e 2 pollici (da 2 cm a 5 cm) dal suolo. La tossina dovrebbe essere applicata agli steli appena tagliati subito dopo aver tagliato la pianta. Questo assicura che il veleno si faccia strada in tutta la pianta e nelle radici.

Gli erbicidi possono anche essere spruzzati o spazzolati sulle foglie o sui rampicanti della pianta di quercia velenosa. Questa applicazione è migliore quando la pianta è in fiore. Quando si spruzza, è importante assicurarsi che ci sia poco o nessun vento, perché il vento potrebbe impedire all’erbicida di raggiungere l’obiettivo previsto, riducendo l’efficacia dell’erbicida e possibilmente danneggiando altre piante. Se la quercia velenosa cresce come una vite su un albero, è meglio spazzolare la tossina sulle foglie per ridurre eventuali danni all’albero causati da spruzzi irregolari.

Coloro che intendono uccidere la quercia velenosa, manualmente o tramite l’uso di erbicidi, dovrebbero assicurarsi di non essere eccessivamente sensibili alla pianta e, se possibile, assumere qualcuno che non sia affatto allergico ad essa per gestire l’uccisione e la rimozione. È anche importante smaltire correttamente tutte le parti della pianta morta, perché la quercia velenosa può ancora causare dermatiti da contatto fino a cinque anni dopo la morte. Oltre a indossare l’abbigliamento adeguato e rimuovere o spruzzare piante al momento giusto dell’anno, è anche importante non bruciare mai piante di quercia velenosa, perché il fumo può causare gravi reazioni quando la tossina viene rilasciata nell’aria e inalata.