La mammografia è l’uso di un dispositivo di imaging a raggi X a bassa ampiezza per esaminare l’interno del seno. Producendo un’immagine nota come mammografia, questa è una delle tecniche utilizzate per lo screening del cancro al seno. Un medico può utilizzare uno dei due tipi di mammografie per lo screening del cancro al seno. La mammografia digitale funziona generando immagini computerizzate della struttura interna del seno. Oltre alla mammografia digitale, viene utilizzato un software di rilevamento assistito da computer per identificare grumi e anomalie che i medici potrebbero non rilevare.
Durante una procedura di mammografia, una macchina espone il paziente ai raggi X per raccogliere immagini dell’interno del corpo. Queste immagini possono rivelare l’entità di un’anomalia nel seno. La radiazione è a basso dosaggio, ma abbastanza forte da penetrare negli strati della pelle e delle ossa. Queste immagini possono mostrare pericoli che un esame fisico potrebbe non rilevare. Questa è di solito la prima linea di procedure mediche per la diagnosi del cancro al seno.
La maggior parte dei pazienti viene sottoposta a questo tipo di screening quando i sintomi possono indicare la presenza di cancro al seno. Attraverso l’acquisizione di immagini dell’interno del corpo di un paziente, potrebbero essere rilevati possibili tumori cancerosi. Tuttavia, non tutte le forme o i noduli anomali costituiscono una diagnosi automatica di cancro al seno. La mammografia in genere produce immagini per effettuare un’ulteriore diagnosi. Questi dispositivi di screening del cancro sono strumenti essenziali per distinguere tra un tumore maligno – o canceroso – e benigno – non canceroso – nel seno.
La tecnologia in una procedura di mammografia digitale rispecchia la tecnologia utilizzata per scattare foto con una fotocamera digitale. I raggi X vengono catturati da un recettore digitale allo stesso modo in cui la luce viene catturata da una fotocamera digitale. Viene prodotta un’immagine che può essere visualizzata sullo schermo di un computer e condivisa tramite un numero qualsiasi di media digitali.
Un dispositivo di rilevamento assistito da computer produce immagini tramite software per computer. In genere, lo scopo di questo software è rilevare forme anomale o noduli al seno. Se il software rileva un’anomalia, sullo schermo del computer potrebbero apparire dei punti salienti delle aree interessate.
Di solito il paziente deve stare in piedi davanti al dispositivo di imaging. Un tecnico di radiologia posiziona un seno sul dispositivo, comprimendolo con le piastre. Durante l’applicazione della compressione, il dispositivo acquisisce diversi angoli di immagine del seno per ottenere un’immagine completa. Può verificarsi un certo disagio a causa della posizione scomoda del seno generalmente necessaria per catturare le immagini giuste.