Come posso diventare uno specialista di orientamento e mobilità?

Sono necessari tre passaggi per diventare uno specialista di orientamento e mobilità: ammissione a un programma di specialista di orientamento e mobilità, il completamento del lavoro del corso e la relativa esperienza di lavoro con i non vedenti. Uno specialista di orientamento e mobilità offre formazione alle persone con problemi visivi per aiutarli a viaggiare e mantenere la propria indipendenza. Le informazioni e l’assistenza fornite da questi specialisti hanno un enorme impatto sulla qualità della vita per i non vedenti a qualsiasi età.

Il percorso per diventare uno specialista dell’orientamento e della mobilità può essere piuttosto vario, ma tutti gli specialisti condividono una dedizione all’insegnamento e al supporto. Molti specialisti si concentrano su un particolare gruppo di clienti, che spazia da bambini, anziani o vittime di incidenti. Ogni gruppo ha sfide diverse e approcci e tecniche differenti apprese nel tempo consentono allo specialista di fornire la soluzione più efficace per il cliente.

Il primo passo per diventare uno specialista di orientamento e mobilità è trovare una scuola secondaria. C’è un numero molto limitato di scuole che offrono questo programma e le dimensioni delle classi sono piuttosto piccole. I requisiti di domanda per diventare uno specialista di orientamento e mobilità includono un colloquio personale, una revisione delle credenziali accademiche e almeno un’osservazione sul campo del candidato con un cliente ipovedente. Sebbene si preferisca una precedente esperienza lavorativa o di volontariato con ipovedenti, non è un requisito di ammissione rigoroso.

Il programma per diventare uno specialista di orientamento e mobilità dura generalmente due anni. I corsi del primo anno includono le basi dell’educazione speciale, della visione e delle implicazioni psicologiche e sociologiche della cecità. Diversi corsi ogni termine si concentrano sull’osservazione intensiva dell’orientamento e della mobilità nelle persone non vedenti e non vedenti.

Nel secondo anno, l’attenzione è focalizzata sui problemi dell’educazione speciale, disabilità multiple, corsi di orientamento per bambini e neonati. Esiste un progetto di ricerca su temi di orientamento e mobilità, nonché numerosi corsi sul campo, progettati per offrire l’opportunità di mettere in pratica le tecniche apprese. Molti studenti acquisiscono maggiore esperienza attraverso programmi di tirocinio volontario o di lavoro che consentono loro di migliorare ulteriormente le proprie competenze.

L’esperienza di lavoro con i non vedenti è molto importante se vuoi diventare uno specialista dell’orientamento e della mobilità. Questo ruolo fornisce consulenza e formazione individuali ai clienti che richiedono assistenza per la mobilità, attraverso una vasta gamma di abilità ed età. La capacità di interagire con gli altri, eccellenti capacità comunicative, pazienza e dedizione sono tutte abilità che sono molto preziose in questo ruolo.