Correre una maratona non è un obiettivo irraggiungibile per la maggior parte delle persone. La maratona è, tuttavia, qualcosa che non deve essere presa alla leggera. Per molte persone, è un viaggio difficile nelle loro anime fisiche e mentali, un traguardo di cui possono essere molto orgogliosi. Per altri, è il trampolino di lancio per avventure ancora più lunghe. Per tutti, la maratona è una sfida unica.
La maratona è esattamente 26.2 miglia (circa 42.16 km). Secondo la leggenda, è la distanza tra Maratona e Atene, che il corridore ateniese Fiidippide corse per raccontare ai suoi compagni ateniesi della famosa vittoria sui persiani a Maratona. In realtà, le miglia .2 sono state aggiunte in seguito, quando le Olimpiadi erano a Londra.
La maggior parte delle persone che corrono una maratona non iniziano subito e la corrono. Piuttosto, corrono gare di breve distanza come elementi costitutivi, al fine di prepararsi a correre la maratona di lunga distanza. Una mezza maratona è di 13.1 miglia (circa 21.08 km) ed è una corsa pre-maratona comune. Altre gare di distanza più breve includono la 10k, che è di 6.2 miglia, e la 5k, che è di 3.1 miglia.
Per ognuna di queste gare, un corridore si preparerà correndo alcune volte alla settimana, variando il tempo, la distanza e la velocità in modo da massimizzare il proprio allenamento. I preparativi comuni per gare fino a una mezza maratona comportano abitualmente distanze di corsa superiori a quelle della gara stessa. La maggior parte dei professionisti medici, tuttavia, raccomanda ai maratoneti di non superare i 26.2 miglia prima del giorno della gara, perché gli studi hanno dimostrato che un tale allenamento a lunga distanza può abbattere il corpo più di quanto possa essere facilmente riparato.
Un comune piano di allenamento per la maratona prevede che un corridore costruisca costantemente il numero totale di miglia o chilometri percorsi a settimana e il numero di miglia o chilometri percorsi in ogni corsa. I maratoneti di solito hanno la corsa più lunga nel fine settimana, con la distanza di quella lunga corsa in costante aumento fino a raggiungere un massimo di 20 o 22 miglia (circa 32.19 o 35.41 km). Le corse più brevi durante la settimana saranno un misto di tempo e distanza, con l’obiettivo generale di mantenere la forma fisica e costruire forza e resistenza.
Come con altri atleti, i maratoneti dovranno prestare molta attenzione al cibo e alle bevande che consumano, non solo durante le corse di allenamento, ma anche in altri momenti durante le settimane e i mesi che precedono la gara. Una corretta alimentazione, con un moderato apporto di grassi e concentrazione su carboidrati e proteine, è fondamentale per il successo di un maratoneta. Il cibo e le bevande che un maratoneta assume durante le corse di allenamento devono essere prima di tutto facilmente digeribili. Soprattutto nelle corse più lunghe, il corpo ha bisogno di un numero crescente di calorie in grado di fornire carburante sia rapido che duraturo. La corsa è un’attività che può essere estremamente dura per il corpo e per le sue esigenze nutrizionali, e un maratoneta ha soprattutto bisogno di reintegrare il carburante perso, sia durante che dopo una corsa.
Molti esperti di sport raccomandano che un maratoneta faccia anche altre cose atletiche. Tali attività di cross-training possono essere ciclismo, nuoto, aerobica, sci, passeggiate o una miriade di altri sport. L’idea alla base dell’allenamento incrociato è quella di mantenere il corpo in forma dandogli una pausa dal pesante martellamento che crea la corsa.